Le orchidee

Nel Parco Nazionale della Majella si contano 84 diverse specie e sottospecie di orchidee, corrispondenti a quasi il 80% di quelle abruzzesi a cui si aggiungono diversi ibridi. Le orchidee spontanee del Parco crescono per lo più in pascoli aridi, ma non sono infrequenti anche nei boschi, nei prati umidi o alle quote elevate. Alcune specie sono molto comuni, come Anacamptis morio o Dactylorhiza sambucina, altre invece, come Cypripedium calceolus o Nigritella widderi, sono rarissime a livello regionale e nazionale.

Tutte le orchidee spontanee sono protette dalla CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of wild flora and fauna) dove, nell' Appendice 2, tutte le specie, nessuna esclusa, vengono considerate in pericolo reale o potenziale e sono perciò sottoposte a controlli e restrizioni per il commercio internazionale.

LA RACCOLTA ED IL DANNEGGIAMENTO SONO VIETATI in tutto il Parco (e anche altrove).

Nel territorio del Parco esistono aree dove si concentrano un gran numero di specie di orchidee. E' il caso del territorio di Palena, uno dei comuni con la più alta concentrazione di specie di orchidee d'Italia (oltre 60 tra specie e sottospecie). Questo comune è meta consueta di osservazioni orchidologiche per gli esperti, oltre ad essere anche il luogo dove cresce la popolazione-tipo (locus classicus) di Ophrys passionis subsp. majellensisis, dedicate alla Maiella, nonché dell'ibrido Ophrys x palenae, dedicato al paese. Qui, da alcuni anni, si svolge l'evento “Nel paese delle orchidee”, una manifestazione che attira un gran numero di appassionati.