Barlia
Barlia robertiana (Loisel.) Greuter
Sinonimi: Barlia longibracteata (Biv.) Parl.; Himantoglossum longibracteatum (Biv.) Schltr.; Himantoglossum robertianum (Loisel.) P.Delforge; Orchis longibracteata Biv.; Orchis robertiana Loisel.
La barlia è una specie a distribuzione strettamente mediterranea diffusa dal Marocco all'Anatolia, apparentemente in espansione in diverse regioni, anche in Italia, ove è più frequente nelle regioni meridionali e lungo le coste tirreniche sino alla Liguria. Cresce in prati aridi, cespuglieti, boschi aperti termofili e bordi di strade, prevalentemente su substrati calcarei, nella fascia collinare. Il genere è dedicato a Joseph Hieronymus (Jerome) Jean Baptiste Barla (1817- 1896), micologo e specialista di orchidee di Nizza; la specie è dedicata al farmacista, botanico e orticultore francese Gaspard Nicolas Robert (1776-1857).
Descrizione: pianta con due grossi rizotuberi ovoidi, alta 25-80 cm, con fusto robusto, glabro, violaceo in alto, portante 5-10 foglie ovate-oblunghe, le inferiori più grandi e aperte, verso l'alto progressivamente più piccole e guainanti il fusto. Brattee fiorali sfumate di violaceo, le inferiori più lunghe dei fiori, tutte più lunghe dell'ovario. Infiorescenza densa, subcilindrica, con 20-60 fiori di colore variabile dal biancastro nella parte centrale al porporino-violaceo verso l'esterno (a volte anche con dominante verdastra). Tepali esterni raccolti a casco con quelli interni sul ginostemio. Labello pendente, piano, con lobi laterali falciformi a margini ondulati, un po' più brevi del lobo centrale, che è diviso in 2 lobuli ottusi e divergenti. Sperone sacciforme, discendente, poco nettarifero.
Forma biologica: geofita bulbosa.
Periodo di fioritura: febbraio-aprile.
Note: l'unica popolazione segnalata in natura, nella Valle dell'Orta, necessita di conferma. Un'altra piccola popolazione si è spontaneizzata nell'area del giardino botanico Michele Tenore a Lama dei Peligni dove era stata messa in coltivazione.
Sinonimi: Barlia longibracteata (Biv.) Parl.; Himantoglossum longibracteatum (Biv.) Schltr.; Himantoglossum robertianum (Loisel.) P.Delforge; Orchis longibracteata Biv.; Orchis robertiana Loisel.
La barlia è una specie a distribuzione strettamente mediterranea diffusa dal Marocco all'Anatolia, apparentemente in espansione in diverse regioni, anche in Italia, ove è più frequente nelle regioni meridionali e lungo le coste tirreniche sino alla Liguria. Cresce in prati aridi, cespuglieti, boschi aperti termofili e bordi di strade, prevalentemente su substrati calcarei, nella fascia collinare. Il genere è dedicato a Joseph Hieronymus (Jerome) Jean Baptiste Barla (1817- 1896), micologo e specialista di orchidee di Nizza; la specie è dedicata al farmacista, botanico e orticultore francese Gaspard Nicolas Robert (1776-1857).
Descrizione: pianta con due grossi rizotuberi ovoidi, alta 25-80 cm, con fusto robusto, glabro, violaceo in alto, portante 5-10 foglie ovate-oblunghe, le inferiori più grandi e aperte, verso l'alto progressivamente più piccole e guainanti il fusto. Brattee fiorali sfumate di violaceo, le inferiori più lunghe dei fiori, tutte più lunghe dell'ovario. Infiorescenza densa, subcilindrica, con 20-60 fiori di colore variabile dal biancastro nella parte centrale al porporino-violaceo verso l'esterno (a volte anche con dominante verdastra). Tepali esterni raccolti a casco con quelli interni sul ginostemio. Labello pendente, piano, con lobi laterali falciformi a margini ondulati, un po' più brevi del lobo centrale, che è diviso in 2 lobuli ottusi e divergenti. Sperone sacciforme, discendente, poco nettarifero.
Forma biologica: geofita bulbosa.
Periodo di fioritura: febbraio-aprile.
Note: l'unica popolazione segnalata in natura, nella Valle dell'Orta, necessita di conferma. Un'altra piccola popolazione si è spontaneizzata nell'area del giardino botanico Michele Tenore a Lama dei Peligni dove era stata messa in coltivazione.
Foto di: Antonio Antonucci
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