Orchidea cimicina
Anacamptis coriophora (L.) R.M.Bateman, Pridgeon & M.W.Chase
Sinonimi: Herorchis coriophora (L.) D.Tyteca & E.Klein; Orchis cimicina Crantz; Orchis coriophora L.
PC (poco comune)
Forma biologica: geofita bulbosa.
Periodo di fioritura: aprile-giugno.
Sinonimi: Herorchis coriophora (L.) D.Tyteca & E.Klein; Orchis cimicina Crantz; Orchis coriophora L.
PC (poco comune)
L'orchidea cimicina è una specie a distribuzione eurimediterranea presente in tutte le regioni d'Italia. Cresce in luoghi aperti, come praterie da subaride a moderatamente umide, su suoli mediamente profondi, decalcificati a ricchi in basi, dalle quote più basse alla fascia montana inferiore.
Etimologia: il nome generico deriva al greco ‘anakamptéin' (ripiegare), per i tepali esterni ripiegati all'infuori o per le due lamelle rialzate e piegate verso l'esterno che si trovano all'entrata dello sperone di A. pyramidalis; il nome specifico, composto dalle parole greche ‘kòris' (cimice) e ‘phéro' (porto), si riferisce allo sgradevole odore che la pianta spesso emana (esistono però forme con odore gradevole che sono state indicate da alcuni autori come varietà o subspecie fragrans).
Descrizione: pianta con rizotuberi globosi, alta (10-)20-40 cm, con fusto cilindrico, arrossato verso l'alto, foglie basali eretto-patenti, foglie cauline sempre presenti, più o meno guainanti il fusto, verso l'alto più brevi fino a bratteiformi. Brattee fiorali subeguali all'ovario, con nervo centrale verdastro. Fiori piccoli, addensati, da verdastri a porporini, di odore sgradevole. Tepali tutti riuniti in casco acuminato. Labello rivolto verso il basso, ginocchiato alla base, profondamente trilobato con lobo mediano più lungo di quelli laterali, con macchie purpuree. Sperone conico, arcuato vers il basso, lungo circa quanto l'ovario.
Etimologia: il nome generico deriva al greco ‘anakamptéin' (ripiegare), per i tepali esterni ripiegati all'infuori o per le due lamelle rialzate e piegate verso l'esterno che si trovano all'entrata dello sperone di A. pyramidalis; il nome specifico, composto dalle parole greche ‘kòris' (cimice) e ‘phéro' (porto), si riferisce allo sgradevole odore che la pianta spesso emana (esistono però forme con odore gradevole che sono state indicate da alcuni autori come varietà o subspecie fragrans).
Descrizione: pianta con rizotuberi globosi, alta (10-)20-40 cm, con fusto cilindrico, arrossato verso l'alto, foglie basali eretto-patenti, foglie cauline sempre presenti, più o meno guainanti il fusto, verso l'alto più brevi fino a bratteiformi. Brattee fiorali subeguali all'ovario, con nervo centrale verdastro. Fiori piccoli, addensati, da verdastri a porporini, di odore sgradevole. Tepali tutti riuniti in casco acuminato. Labello rivolto verso il basso, ginocchiato alla base, profondamente trilobato con lobo mediano più lungo di quelli laterali, con macchie purpuree. Sperone conico, arcuato vers il basso, lungo circa quanto l'ovario.
Forma biologica: geofita bulbosa.
Periodo di fioritura: aprile-giugno.
Foto di: Antonio Antonucci
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