Coralloriza
Corallorhiza trifida Châtel.
Sinonimo: Corallorhiza innata R.Br.
Sinonimi: Corallorhiza innata R.Br.
C (Comune)
La coralloriza è una specie a vasta distribuzione circumboreale presente in tutte le regioni d'Italia salvo le Isole maggiori e la Puglia, ma più frequente lungo l'arco alpino. Cresce in boschi freschi con suolo ricco in humus, soprattutto faggete nella fascia montana superiore. La specie vive in stretta simbiosi con funghi micorrizici, anche nelle piante adulte, che concorrono all'assunzione di nutrienti dal suolo.
Etimologia: il nome generico allude all'aspetto coralloide dell'apparato radicale, quello specifico al labello profondamente trifido.
Descrizione: pianta con rizoma orizzontale, carnoso e coralloide. Fusto alto 10-15 cm, afillo, giallastro-brunastro (a volte verdognolo in alto), avvolto alla base da 1-2 squame guainanti. Brattee fiorali squamiformi, piccole, giallognole. Infiorescenza lassa, con pochi fiori piccoli, inclinati o penduli. Tepali esterni giallo-verdastri, lineari-lanceolati, i laterali aperti, il mediano connivente con i tepali interni; labello a forma di lingua, ottuso, più breve degli altri tepali interni, di colore bianco, spesso con macchie basali rosse. Sperone assente o ridottissimo.
Forma biologica: geofita rizomatosa.
Periodo di fioritura: giugno-luglio.
Sinonimo: Corallorhiza innata R.Br.
Sinonimi: Corallorhiza innata R.Br.
C (Comune)
La coralloriza è una specie a vasta distribuzione circumboreale presente in tutte le regioni d'Italia salvo le Isole maggiori e la Puglia, ma più frequente lungo l'arco alpino. Cresce in boschi freschi con suolo ricco in humus, soprattutto faggete nella fascia montana superiore. La specie vive in stretta simbiosi con funghi micorrizici, anche nelle piante adulte, che concorrono all'assunzione di nutrienti dal suolo.
Etimologia: il nome generico allude all'aspetto coralloide dell'apparato radicale, quello specifico al labello profondamente trifido.
Descrizione: pianta con rizoma orizzontale, carnoso e coralloide. Fusto alto 10-15 cm, afillo, giallastro-brunastro (a volte verdognolo in alto), avvolto alla base da 1-2 squame guainanti. Brattee fiorali squamiformi, piccole, giallognole. Infiorescenza lassa, con pochi fiori piccoli, inclinati o penduli. Tepali esterni giallo-verdastri, lineari-lanceolati, i laterali aperti, il mediano connivente con i tepali interni; labello a forma di lingua, ottuso, più breve degli altri tepali interni, di colore bianco, spesso con macchie basali rosse. Sperone assente o ridottissimo.
Forma biologica: geofita rizomatosa.
Periodo di fioritura: giugno-luglio.
Foto di: Rolando Romolini
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