Orchidea scimmia
Orchis simia Lam.
Sinonimo: Orchis tephrosanthos Vill.
R (Rara)
L'orchidea scimmia è una specie a vasta distribuzione mediterranea presente in tutte le regioni dell'Italia continentale salvo che in Valle d'Aosta (manca nelle Isole maggiori). Cresce in prati e cespuglieti, su suoli limoso-argillosi ricchi in calcio, umiferi, piuttosto freschi, nelle fasce submontana e montana inferiore.
Etimologia: il nome generico in greco significa ‘testicoli', alludendo ai due tuberi appaiati di grandezza diversa; il nome specifico si riferisce alla forma del labello, che ricorda una scimmia con braccia, gambe e coda.
Descrizione: Fusto eretto e robusto, alto fino a più di 40 cm. Foglie basali ovato-lanceolate, in rosetta, le interne più erette ; foglie cauline poche e bratteiformi o assenti. Brattee fiorali brevi, biancastre o verdastre. Infiorescenza breve (subglobosa, poi subcilindrica), con numerosi fiori di media grandezza aprentisi dall'alto verso il basso (carattere unico tra le orchidee italiane). Casco compatto, con tepali esterni saldati alla base e quelli interni con punte libere, acuminate, bianco-rosate. Labello trilobato, con lobi laterali lineari simili ai lobuli del lobo centrale, , tutti ricurvi verso l'alto; tra i lobuli c'è un dentino evidente; lobi, lobuli e dente rosso-violacei, parte centrale biancastra con macchie porporine. Sperone lungo circa metà dell'ovario.
Forma biologica: geofita bulbosa.
Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Foto di: Giampiero Ciaschetti
Sinonimo: Orchis tephrosanthos Vill.
R (Rara)
L'orchidea scimmia è una specie a vasta distribuzione mediterranea presente in tutte le regioni dell'Italia continentale salvo che in Valle d'Aosta (manca nelle Isole maggiori). Cresce in prati e cespuglieti, su suoli limoso-argillosi ricchi in calcio, umiferi, piuttosto freschi, nelle fasce submontana e montana inferiore.
Etimologia: il nome generico in greco significa ‘testicoli', alludendo ai due tuberi appaiati di grandezza diversa; il nome specifico si riferisce alla forma del labello, che ricorda una scimmia con braccia, gambe e coda.
Descrizione: Fusto eretto e robusto, alto fino a più di 40 cm. Foglie basali ovato-lanceolate, in rosetta, le interne più erette ; foglie cauline poche e bratteiformi o assenti. Brattee fiorali brevi, biancastre o verdastre. Infiorescenza breve (subglobosa, poi subcilindrica), con numerosi fiori di media grandezza aprentisi dall'alto verso il basso (carattere unico tra le orchidee italiane). Casco compatto, con tepali esterni saldati alla base e quelli interni con punte libere, acuminate, bianco-rosate. Labello trilobato, con lobi laterali lineari simili ai lobuli del lobo centrale, , tutti ricurvi verso l'alto; tra i lobuli c'è un dentino evidente; lobi, lobuli e dente rosso-violacei, parte centrale biancastra con macchie porporine. Sperone lungo circa metà dell'ovario.
Forma biologica: geofita bulbosa.
Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Foto di: Giampiero Ciaschetti
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