Orchidea di Spitzel
Orchis spitzelii Saut. ex W.D.J.Koch
R (Rara)
L'orchidea di Spitzel è una specie delle montagne dell'Europa meridionale con distribuzione estesa al Caucaso, presente, ma in genere rara e meritevole di particolare protezione, sulle Alpi Orientali (Lombardia, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia) e sull'Appennino Centrale. Cresce in prati aridi, cespuglieti e margini dei boschi, su substrati calcarei, nelle fasce montana e subalpina.
Etimologia: il nome generico in greco significa ‘testicoli', alludendo ai due tuberi appaiati di grandezza diversa; la specie è dedicata al forestale bavarese A. von Spitzel (1807-1853).
Descrizione: fusto alto 20-35 cm, arrossato nella metà superiore. Foglie basali patenti, le interne erette intorno al fusto, ovato-lanceolate, senza macchie. Brattee fiorali rosso-violacee, - lunghe più o meno quanto l'ovario. Infiorescenza subcilindrica, densa, con fiori di media grandezza. Casco lasso formato dai tepali interni conniventi con quello dorsale esterno, quelli laterali eretto-patenti e piegati in avanti; tutti i tepali verde oliva e punteggiati di porporino nell'interno concavo. Labello rivolto verso il basso, convesso o ripiegato, trilobato, con lobo mediano inciso al bordo o bilobo a sua volta, di colore da rosa carico a rosso violaceo, con macchie più scure irradianti dalla base, dove vi sono 2 creste prominenti. Sperone più chiaro, lungo quasi come l'ovario, ciclindrico-conico, ottuso, discendente.
Forma biologica: geofita bulbosa.
Periodo di fioritura: giugno-luglio.
R (Rara)
L'orchidea di Spitzel è una specie delle montagne dell'Europa meridionale con distribuzione estesa al Caucaso, presente, ma in genere rara e meritevole di particolare protezione, sulle Alpi Orientali (Lombardia, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia) e sull'Appennino Centrale. Cresce in prati aridi, cespuglieti e margini dei boschi, su substrati calcarei, nelle fasce montana e subalpina.
Etimologia: il nome generico in greco significa ‘testicoli', alludendo ai due tuberi appaiati di grandezza diversa; la specie è dedicata al forestale bavarese A. von Spitzel (1807-1853).
Descrizione: fusto alto 20-35 cm, arrossato nella metà superiore. Foglie basali patenti, le interne erette intorno al fusto, ovato-lanceolate, senza macchie. Brattee fiorali rosso-violacee, - lunghe più o meno quanto l'ovario. Infiorescenza subcilindrica, densa, con fiori di media grandezza. Casco lasso formato dai tepali interni conniventi con quello dorsale esterno, quelli laterali eretto-patenti e piegati in avanti; tutti i tepali verde oliva e punteggiati di porporino nell'interno concavo. Labello rivolto verso il basso, convesso o ripiegato, trilobato, con lobo mediano inciso al bordo o bilobo a sua volta, di colore da rosa carico a rosso violaceo, con macchie più scure irradianti dalla base, dove vi sono 2 creste prominenti. Sperone più chiaro, lungo quasi come l'ovario, ciclindrico-conico, ottuso, discendente.
Forma biologica: geofita bulbosa.
Periodo di fioritura: giugno-luglio.
Foto di: Antonio Antonucci
[] []
[]
[]
[]