Dattilorriza incarnata
Dactylorhiza incarnata (L.) Soó subsp. incarnata
Sinonimi: Dactylorhiza incarnata (L.) Soó var. hyphaematodes (Neuman) Løjtnant; Dactylorhiza incarnata (L.) Soó var. immaculata Romolini & Sodi; Orchis incarnata L. var. haematodes (Rchb.) Nyman
RR (Rarissima)
La dattilorriza incarnata è una specie a vasta distribuzione eurosiberiana, presente in Italia con due sottospecie. Nel Parco, come nel resto dell'Appennino fino alla Campania, è presente solo quella nominale. Cresce in prati umidi e inondati del piano montano.
Etimologia: il nome generico, dal greco ‘dáktylon’ (dito) e ‘rhiza’ (radice) allude alla forma digitata dell'apparato radicale, quello specifico si riferisce al colore carnicino dei fiori.
Descrizione: pianta con rizotuberi palmati, slanciata e robusta, alta 40-80 cm. Fusto fistoloso con ampia cavità centrale. Foglie alterne, intere, mai maculate, in numero di 4-8 lungo il fusto, lanceolate, erette, di color verde chiaro, le superiori spesso cappucciate e più lunghe della base dell’infiorescenza. Brattee lineari-lanceolate, lunghe e sporgenti dall’infiorescenza.
Infiorescenza densa, generalmente allungata, con fiori non molto grandi, per lo più di color rosa chiaro. Labello subintero o appena trilobato, piegato all’indietro longitudinalmente, con strie e macchie porporine. Sperone robusto, conico, tronco, arcuato in basso.
Forma biologica: geofita bulbosa.
Periodo di fioritura: giugno-luglio.
Foto di: Giampiero Ciaschetti
Sinonimi: Dactylorhiza incarnata (L.) Soó var. hyphaematodes (Neuman) Løjtnant; Dactylorhiza incarnata (L.) Soó var. immaculata Romolini & Sodi; Orchis incarnata L. var. haematodes (Rchb.) Nyman
RR (Rarissima)
La dattilorriza incarnata è una specie a vasta distribuzione eurosiberiana, presente in Italia con due sottospecie. Nel Parco, come nel resto dell'Appennino fino alla Campania, è presente solo quella nominale. Cresce in prati umidi e inondati del piano montano.
Etimologia: il nome generico, dal greco ‘dáktylon’ (dito) e ‘rhiza’ (radice) allude alla forma digitata dell'apparato radicale, quello specifico si riferisce al colore carnicino dei fiori.
Descrizione: pianta con rizotuberi palmati, slanciata e robusta, alta 40-80 cm. Fusto fistoloso con ampia cavità centrale. Foglie alterne, intere, mai maculate, in numero di 4-8 lungo il fusto, lanceolate, erette, di color verde chiaro, le superiori spesso cappucciate e più lunghe della base dell’infiorescenza. Brattee lineari-lanceolate, lunghe e sporgenti dall’infiorescenza.
Infiorescenza densa, generalmente allungata, con fiori non molto grandi, per lo più di color rosa chiaro. Labello subintero o appena trilobato, piegato all’indietro longitudinalmente, con strie e macchie porporine. Sperone robusto, conico, tronco, arcuato in basso.
Forma biologica: geofita bulbosa.
Periodo di fioritura: giugno-luglio.
Foto di: Giampiero Ciaschetti
[] []
[]
[]
[]