LUCA NARDELLI
Medico Veterinario libero professionista e Accompagnatore di Media Montagna/Maestro di Escursionismo, iscritto nell'elenco speciale del Collegio delle Guide Alpine della Regione Abruzzo dal 2006.
Il papà di Fara San Martino e la mamma di Taranta Peligna, nato e cresciuto, quindi, nel cuore del versante orientale del Parco Maiella.
La passione per la natura e i luoghi d'infanzia e adolescenza vissuti con le prime escursioni in montagna, forte attaccamento al territorio, non potevano che portare a stabilirmi qui, anche dal punto di vista lavorativo, sia come medico veterinario, con un proprio ambulatorio, che come guida.
Ho svolto con l'Ente Parco Maiella, tirocinio formativo teorico-pratico, come laureando e tesista, partecipando alle operazioni di cattura di camoscio appenninico, in natura e in area faunistica, durante la fase finale del progetto europeo Life Coornata. Contribuendo con la propria tesi, dal titolo: “Cattura del Camoscio Appenninico Rupicapra pyrenaica ornata. Tecniche e protocolli sperimentali a confronto nel Parco Nazionale della Majella” ad alcune pubblicazioni scientifiche internazionali su questo splendido animale, definito “il camoscio più bello del mondo”.
Nel 2004, le prime esperienze negli sportelli informativi di front-office del centro visitatori del Parco di Fara San Martino, del comune di Palena e della allora, Comunità Montana Aventino Medio Sangro.
Dal 2006 al 2022, socio ordinario delle Cooperative di Servizi Turistici “La Porta del Sole” prima e “Majella” dopo, riconosciuti come Centri di Educazione Ambientale d'interesse regionale.
Nel 2017, insieme ad Emanuele Di Marco, creiamo e realizziamo il progetto di brand “Majexperience” con gli obiettivi di un turismo esperienziale, di valorizzazione e autenticità del proprio territorio di origine.
Socio della locale sez. CAI di Fara San Martino, volontario nella manutenzione ordinaria di alcuni sentieri ufficiali del Parco. Partecipo ai censimenti di monitoraggio faunistico e ad altre attività di supporto con l'Ente Parco.
Il papà di Fara San Martino e la mamma di Taranta Peligna, nato e cresciuto, quindi, nel cuore del versante orientale del Parco Maiella.
La passione per la natura e i luoghi d'infanzia e adolescenza vissuti con le prime escursioni in montagna, forte attaccamento al territorio, non potevano che portare a stabilirmi qui, anche dal punto di vista lavorativo, sia come medico veterinario, con un proprio ambulatorio, che come guida.
Ho svolto con l'Ente Parco Maiella, tirocinio formativo teorico-pratico, come laureando e tesista, partecipando alle operazioni di cattura di camoscio appenninico, in natura e in area faunistica, durante la fase finale del progetto europeo Life Coornata. Contribuendo con la propria tesi, dal titolo: “Cattura del Camoscio Appenninico Rupicapra pyrenaica ornata. Tecniche e protocolli sperimentali a confronto nel Parco Nazionale della Majella” ad alcune pubblicazioni scientifiche internazionali su questo splendido animale, definito “il camoscio più bello del mondo”.
Nel 2004, le prime esperienze negli sportelli informativi di front-office del centro visitatori del Parco di Fara San Martino, del comune di Palena e della allora, Comunità Montana Aventino Medio Sangro.
Dal 2006 al 2022, socio ordinario delle Cooperative di Servizi Turistici “La Porta del Sole” prima e “Majella” dopo, riconosciuti come Centri di Educazione Ambientale d'interesse regionale.
Nel 2017, insieme ad Emanuele Di Marco, creiamo e realizziamo il progetto di brand “Majexperience” con gli obiettivi di un turismo esperienziale, di valorizzazione e autenticità del proprio territorio di origine.
Socio della locale sez. CAI di Fara San Martino, volontario nella manutenzione ordinaria di alcuni sentieri ufficiali del Parco. Partecipo ai censimenti di monitoraggio faunistico e ad altre attività di supporto con l'Ente Parco.
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