Anello della Cascata di San Giovanni
SCHEDA TECNICA
Come raggiungere il punto di partenza del sentiero
In auto: A14 uscita Pescara Ovest-Chieti; Superstrada S.S. 81 per Guardiagrele ed imboccare S.P. 215 fino a Bocca di Valle.
In treno: la stazione più vicina è a Chieti scalo, a 35 km da Bocca di Valle.
In autobus:servizi TUA da Pescara e Chieti per Guardiagrele, coincidenza da Guardiagrele per Bocca di Valle o trasporto urbano “Napoleone” per Bocca di Valle, entrambi fino all'imbocco del sentiero.
Grado di difficoltà: E - ESCURSIONISTICO
Tipo di itinerario:anello
Località di partenza/arrivo: Bocca di Valle, frazione di Guardiagrele (m 650)
Tipo di itinerario:anello
Località di partenza/arrivo: Bocca di Valle, frazione di Guardiagrele (m 650)
Dislivello in salita/discesa: m 550
Tempo di percorrenza: 4 ore
Punti acqua: Bocca di Valle
Codici sentieri in ordine di percorrenza: F2
Strutture informative del Parco più prossime alla zona:
Centro Informazioni di Pretoro
Centro Informazioni di Pretoro
ALTRE INFORMAZIONI
L'itinerario proposto, sebbene sia adatto alla maggior parte delle categorie di escursionisti, non deve essere sottovalutato per la presenza di tratti ripidi, seppur brevi, sia in salita che in discesa.
DESCRIZIONE:
L'anello della cascata di San Giovanni, come è comunemente chiamato il sentiero F2 del Parco Nazionale della Maiella, permette di conoscere la valle del Torrente Vesola, una delle tipiche valli fluviali, profondamente incise, del settore orientale della montagna della Maiella. L'ambiente dominante è quello della faggeta e l'escursione è impreziosita dalla presenza del torrente e soprattutto della cascata di San Giovanni. La salita lungo la valle presenta alcuni tratti piuttosto ripidi, ma brevi. Raggiunto un bivio si prosegue lungo la valle per visitare il salto principale della cascata. Si torna quindi indietro fino al bivio dove si devia a destra proseguendo a mezza costa e traversando fino al crinale. Una volta sullo spartiacque si lascia a destra l'inizio del sentiero F6 e si continua scendendo all'interno di un bosco misto fino alle radure della “Piana della Civita”. Il punto è molto panoramico ed è possibile vedere il vicino Mare Adriatico. Si prosegue in discesa lungo un ripido sentiero fino all'imbocco della valle.
Punti di particolare interesse:
La Cascata di San Giovanni, probabilmente antica fonte battesimale della comunità di monaci di San Salvatore a Maiella, rappresenta una meta di grande interesse, essendo una delle cascate visitabili più alte della Maiella.
Particolarità Flora/Fauna
Sulle pinete iniziali sono abbondanti gli scoiattoli mentre nella faggeta è facile incontrare gli anfibi tra cui la Salamandrina dagli occhiali. L'ambiente, caratterizzato dal bosco con presenza di castagni, della faggeta dagli 800 metri, ed esemplari di Tasso e Agrifoglio. Qui crescono alcuni esemplari di Pinguicola di Fiori, pianta carnivora endemica, e la rara Aquilegia della Maiella.
Nelle vicinanze puoi visitare
La grotta sacrario dedicata ad Andrea Bafile a Bocca di Valle, decorata con maioliche della famiglia Cascella. Il borgo di Guardiagrele e i suoi monumenti medioevali come il Duomo di Santa Maria Maggiore e il Santuario di San Nicola Greco oltre che le botteghe artigiane del ferro battuto.
La grotta sacrario dedicata ad Andrea Bafile a Bocca di Valle, decorata con maioliche della famiglia Cascella. Il borgo di Guardiagrele e i suoi monumenti medioevali come il Duomo di Santa Maria Maggiore e il Santuario di San Nicola Greco oltre che le botteghe artigiane del ferro battuto.
Come raggiungere il punto di partenza del sentiero
In auto: A14 uscita Pescara Ovest-Chieti; Superstrada S.S. 81 per Guardiagrele ed imboccare S.P. 215 fino a Bocca di Valle.
In treno: la stazione più vicina è a Chieti scalo, a 35 km da Bocca di Valle.
In autobus:servizi TUA da Pescara e Chieti per Guardiagrele, coincidenza da Guardiagrele per Bocca di Valle o trasporto urbano “Napoleone” per Bocca di Valle, entrambi fino all'imbocco del sentiero.
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Le tracce vettoriali in formato “kml” dei percorsi escursionistici disponibili derivano dall’esportazione delle tracce rilevate sul campo dai tecnici del Parco con strumentazione gps successivamente rettificate mediante software GIS su base I.G.M.I. scala 1:25.000 georeferenziata in sistema di riferimento UTM33N-WGS84 (epsg:32633). Per tal ragione, nel visualizzare tali tracce vettoriali su basi cartografiche diverse (ad esempio immagini satellitare Google Earth, cartografie precaricate su gps ecc.) potrebbe essere rilevata una non perfetta corrispondenza con gli elementi topografici visibili al suolo e la traccia vettoriale scaricata. Si prega, dunque, di prestare la massima attenzione ad eventuali errori di sovrapposizione cartografica oltre che a verificare la corretta funzionalità delle funzioni di geolocalizzazione dei vostri dispositivi gps.