Anello del Vallone delle Tre Grotte

L’anello descritto percorre dapprima il versante idrografico sinistro della grande valle ed in seguito si inerpica sulla dorsale montuosa denominata “Gobbe di Selvaromana”, terminando sulla linea di spartiacque (Monte Cavallo) tra il vallone delle Tre Grotte e la Valle dell’Orfento. Infine scende il crinale settentrionale della valle. La partenza è ubicata nella località Balzolo di Pennapiedimonte da dove si imbocca una strada assolata e molto panoramica. Le numerose grotte di questo versante sono state per secoli utilizzate dai pastori di Pennapiedimonte e sono ancora evidenti le opere murarie a secco per il ricovero delle greggi. Il sentiero prosegue inoltrandosi all’interno di un bosco di Carpini neri fino ad un’area pic nic, dove è presente una fontana. Si procede in salita lungo la strada carrabile e dopo alcune curve si attraversa il torrente Avello per iniziare la salita, ripida e continua, all’interno della faggeta di Selvaromana. Giunti in cresta ci si affaccia sulla bellissima parete nord delle Murelle, da qui il sentiero si impenna fino ad incontrare il sentiero del Parco (“P”) nei pressi della cima di Monte Cavallo. Al bivio si prosegue a destra in direzione del Rifugio Pomilio da dove si scende lungo il sentiero G1, molto panoramico. Durante la discesa si incontrano incisioni pastorali e bivacchi ricavati nella roccia come il piccolo Rifugio Peschioli (a 1000 metri di quota). L’itinerario termina in località Balzolo, passando accanto alla “Penna”, il caratteristico arco di roccia naturale che dà il nome al paese.

Dal Balzolo splendide vedute sulla valle e le campagne verso il Mare Adriatico; le Gobbe di Selvaromana offrono un magnifico scenario sulla parete nord delle Murelle, la parete rocciosa più alta e repulsiva della Maiella. Da non perdere nei pressi di Monte Cavallo la “tavola dei briganti”, lastricato di roccia dove pastori e briganti hanno lasciato incise le tracce della loro permanenza sulla Maiella

Gran parte dell’itinerario è immerso in fitte formazioni di pino mugo, un’unicità della Maiella. Gli animali che è possibile incontrare sono il Camoscio appenninico, l’Aquila reale, il Corvo imperiale, il Falco pellegrino e il Lanario. Nella valle è presente anche il Lupo appenninico.

Il borgo di Pennapiedimonte addossato allo sperone roccioso che chiude la valle. In località Balzolo è presente “la Penna”, il caratteristico arco naturale che dà il nome al paese.

Come raggiungere il punto di partenza del sentiero
In auto: A14 uscita Pescara Ovest-Chieti; Superstrada S.S. 81 per Guardiagrele, poi S.P. 215 ed imboccare S.P. 263 fino a Pennapiedimonte.
In treno: la stazione più vicina è a Chieti Scalo, a 40 km da Pennapiedimonte
In autobus: servizi TUA da Pescara e Chieti per Guardiagrele, coincidenza da Guardiagrele per Pennapiedimonte.