San Michele di Pescocostsnzo
Dove si trova
Strada Pedicagna, a 1266 m s.l.m. Pescocostanzo L'Aquila Abruzzo Telefono: 0864576185 E-mail: campodigiove@parcomajella.it |
Come si raggiunge
L'Eremo di San Michele, si raggiunge in auto. E' sito nei pressi dell'abitato di Pescocostanzo. |
Costituito da due unità poste tra loro ad angolo: un’area cultuale e un’area abitativa. La zona cultuale è ricavata all’interno di una grotta.
Il fronte è chiuso da un muro con due ingressi separati da una nicchia; a destra si entra nella cappella funebre della famiglia Ricciardelli, a sinistra nel santuario.
Sull’architrave del portale un’iscrizione testimonia il restauro effettuato nel 1598. All’interno, colpisce il contrasto tra la grezza volta rocciosa e la pavimentazione in lastre di pietra ben connesse.
La balaustra in pietra finemente lavorata, che divide in larghezza l’area presbiteriale da quella destinata ai fedeli, impreziosisce ulteriormente l’ambiente; in fondo alla grotta c’è l’altare in pietra semplice, un tempo probabilmente decorato con marmi intarsiati, secondo la tradizione pescolana.
La zona abitativa, su due livelli, era in parte utilizzata come ricovero per i pastori transumanti.
Il fronte è chiuso da un muro con due ingressi separati da una nicchia; a destra si entra nella cappella funebre della famiglia Ricciardelli, a sinistra nel santuario.
Sull’architrave del portale un’iscrizione testimonia il restauro effettuato nel 1598. All’interno, colpisce il contrasto tra la grezza volta rocciosa e la pavimentazione in lastre di pietra ben connesse.
La balaustra in pietra finemente lavorata, che divide in larghezza l’area presbiteriale da quella destinata ai fedeli, impreziosisce ulteriormente l’ambiente; in fondo alla grotta c’è l’altare in pietra semplice, un tempo probabilmente decorato con marmi intarsiati, secondo la tradizione pescolana.
La zona abitativa, su due livelli, era in parte utilizzata come ricovero per i pastori transumanti.
Attestato per la prima volta in un documento di Lucio III del 1183. Nel 1536 gli statuti comunali di Pescocostanzo lo segnalano come lavatoio per le donne.
Fino alla seconda guerra mondiale vi si celebravano due feste importanti l’8 Maggio e il 29 Settembre. I pellegrini raccoglievano nella grotta un sassolino che conservavano fino alla festa dell’anno successivo.
Durante il secondo conflitto mondiale la grotta fu utilizzata come rifugio e base militare. Il culto di San Michele è stato importante nella civiltà pastorale. La sua figura di vincitore sui draghi e sui mostri è stata presa sempre in considerazione dalle leggende e dalla venerazione dei pastori.
In Abruzzo San Michele emerge dove era venerato Ercole, simbolo di forza e coraggio e divinità legata al culto dell’acqua ed alla sue proprietà terapeutiche come l’arcangelo.
Fino alla seconda guerra mondiale vi si celebravano due feste importanti l’8 Maggio e il 29 Settembre. I pellegrini raccoglievano nella grotta un sassolino che conservavano fino alla festa dell’anno successivo.
Durante il secondo conflitto mondiale la grotta fu utilizzata come rifugio e base militare. Il culto di San Michele è stato importante nella civiltà pastorale. La sua figura di vincitore sui draghi e sui mostri è stata presa sempre in considerazione dalle leggende e dalla venerazione dei pastori.
In Abruzzo San Michele emerge dove era venerato Ercole, simbolo di forza e coraggio e divinità legata al culto dell’acqua ed alla sue proprietà terapeutiche come l’arcangelo.
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