Ofride tetralonia
Ophrys tetraloniae W.P.Teschner
Sinonimi: Ophrys holosericea (Burnm.f.) Greuter subsp. posidonia (P.Delforge) Kreutz; Ophrys holosericea (Burnm.f.) Greuter subsp. tetraloniae (W.P.Teschner) Kreutz; Ophrys posidonia P.Delforge; Ophrys serotina H.Rolli ex Cortesi
L'ofride tetralonia è una specie a distribuzione submediterranea, presente in quasi tutte le regioni d'Italia.
Etimologia: il nome generico in greco significa ‘sopracciglio', forse da una pianta citata da Plinio che produceva una tintura per le sopracciglia o per la pelosità del labello; il nome specifico deriva da Tetralonia un genere di imenotteri oggi incluso nel genere Eucera, in riferimento all'insetto impollinatore.
Descrizione: pianta con 2 (-3) tubercoli ovoidi, gracile e slanciata, alta fino a 50 cm. Foglie in gran parte disposte in rosetta basale, spesso secche alla fioritura. Brattee inferiori più lunghe dei fiori. Infiorescenza lassa con 3-10 fiori molto piccoli (il primo fiore molto in alto sul fusto); tepali esterni ed interni biancastri, rosati o più raramente porpora scuro; tepali esterni laterali ovali con bordo revoluto, il medianolineare, leggermente ricurvo in avanti; tepali interni triangolari-arrotondati, vellutati, lunghi 1/3 di quellie esterni. Labello intero, quadrangolare-rotondeggiante, convesso, bruno scuro, con gibbe minute e arrotondate o assenti; pelosità marginale completa rasa e densa, chiara sulle spalle e brunastra nella metà apicale; bordo glabro, rosso-verdastro; macula piccola, basale, semplice in forma di H o di X, brillante, bordata da una linea bianca importante; campo basale dello stesso colore del centro del labello o poco più chiaro; cavità stimmatica ampia (a cupola ovoide), verdastra, pseudo-occhi di color verde scuro; apicolo grosso e multidentato, rivolto in avanti, di color verde-giallastro; ginostemio con rostro breve, ad angolo ottuso col labello. Sperone assente, ovario non ritorto, glabro e sessile.
Forma biologica: geofita bulbosa.
Periodo di fioritura: (maggio-) giugno-luglio.
Sinonimi: Ophrys holosericea (Burnm.f.) Greuter subsp. posidonia (P.Delforge) Kreutz; Ophrys holosericea (Burnm.f.) Greuter subsp. tetraloniae (W.P.Teschner) Kreutz; Ophrys posidonia P.Delforge; Ophrys serotina H.Rolli ex Cortesi
RR (Rarissima)
L'ofride tetralonia è una specie a distribuzione submediterranea, presente in quasi tutte le regioni d'Italia.
Etimologia: il nome generico in greco significa ‘sopracciglio', forse da una pianta citata da Plinio che produceva una tintura per le sopracciglia o per la pelosità del labello; il nome specifico deriva da Tetralonia un genere di imenotteri oggi incluso nel genere Eucera, in riferimento all'insetto impollinatore.
Descrizione: pianta con 2 (-3) tubercoli ovoidi, gracile e slanciata, alta fino a 50 cm. Foglie in gran parte disposte in rosetta basale, spesso secche alla fioritura. Brattee inferiori più lunghe dei fiori. Infiorescenza lassa con 3-10 fiori molto piccoli (il primo fiore molto in alto sul fusto); tepali esterni ed interni biancastri, rosati o più raramente porpora scuro; tepali esterni laterali ovali con bordo revoluto, il medianolineare, leggermente ricurvo in avanti; tepali interni triangolari-arrotondati, vellutati, lunghi 1/3 di quellie esterni. Labello intero, quadrangolare-rotondeggiante, convesso, bruno scuro, con gibbe minute e arrotondate o assenti; pelosità marginale completa rasa e densa, chiara sulle spalle e brunastra nella metà apicale; bordo glabro, rosso-verdastro; macula piccola, basale, semplice in forma di H o di X, brillante, bordata da una linea bianca importante; campo basale dello stesso colore del centro del labello o poco più chiaro; cavità stimmatica ampia (a cupola ovoide), verdastra, pseudo-occhi di color verde scuro; apicolo grosso e multidentato, rivolto in avanti, di color verde-giallastro; ginostemio con rostro breve, ad angolo ottuso col labello. Sperone assente, ovario non ritorto, glabro e sessile.
Forma biologica: geofita bulbosa.
Periodo di fioritura: (maggio-) giugno-luglio.
Foto di: Rolando Romolini
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