Monastero della Madonna di Coccia da Campo di Giove
SCHEDA TECNICA
Grado di difficoltà: E - ESCURSIONISTICO
Tipo di itinerario: escursione
Località di partenza: Campo di Giove (m 1064)
Tipo di itinerario: escursione
Località di partenza: Campo di Giove (m 1064)
Località di arrivo: località Madonna di Coccia (m 1514)
Dislivello in salita/discesa: m 450
Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti
Dislivello in salita/discesa: m 450
Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti
Punti acqua: partenza sentiero, abitato di Campo di Giove
Rifugi e bivacchi: rifugio Guado di Coccia (m 1676) aperto in alcuni periodi dell’anno (Info: Maiella Park Experience 3480187352). In caso di emergenza o maltempo, sul retro della chiesetta è presente una piccola cavità per ripararsi.
Codici sentieri in ordine di percorrenza: L
Rifugi e bivacchi: rifugio Guado di Coccia (m 1676) aperto in alcuni periodi dell’anno (Info: Maiella Park Experience 3480187352). In caso di emergenza o maltempo, sul retro della chiesetta è presente una piccola cavità per ripararsi.
Codici sentieri in ordine di percorrenza: L
Strutture informative del Parco più prossime alla zona:
Centro Informazioni di Campo di Giove
Nelle vicinanze puoi visitare
Una piacevole passeggiata nell’abitato di Campo di Giove con il piccolo centro storico medievale, una visita presso il laghetto morenico-carsico “Ticino”, un’escursione presso il “PineCube” (esclusivo osservatorio per il paesaggio e la fauna www.pinecube.eu aperto su prenotazione).
Come raggiungere il punto di partenza del sentiero
In auto: da Sulmona S.S. 487, da Roccaraso S.S. 84, da Caramanico Terme S.S. 487 e poi S.P. 54.
In treno: la stazione più vicina è Sulmona, a circa 18 km da Campo di Giove. In alcune date è possibile usufruire di un treno storico che collega Sulmona con Campo di Giove. Gli orari e le date sono tuttavia stabiliti stagionalmente, per informazioni www.lerotaie.com.
In autobus: da Chieti, Pescara e Sulmona servizi TUA fermata Campo di Giove.
Centro Informazioni di Campo di Giove
ALTRE INFORMAZIONI
Evitare le ore centrali del giorno in estate, in quanto alcune zone sono molto assolate. Nei periodi con cospicui accumuli di neve non assestata, fare attenzione e informarsi per il rischio valanghe.
DESCRIZIONE:
Dall’abitato di Campo di Giove seguire la S.P. 12 A in direzione Roccaraso. Superato il cimitero, dopo poco si incontra l’inizio del sentiero, facilmente riconoscibile dalla segnaletica del Parco (Sentiero della Libertà “L”) e da una lapide commemorativa. Il sentiero procede a mezza costa salendo dolcemente attraverso campi assolati e macchie di bosco. Questa è l’antichissima mulattiera che univa, passando per l’unico valico praticabile in inverno, la Maiella interna con quella che guarda il mare Adriatico. Dopo circa 30 minuti si entra nel bosco. Il sentiero conduce ad un bivio: salendo a sinistra si raggiunge il Guado di Coccia. Per raggiungere il monastero invece, bisogna proseguire verso destra, dapprima in piano e poi in leggera salita. Ancora 10 minuti di cammino e si raggiunge la chiesetta detta “Madonna di Coccia”, un tempo monastero con area cultuale e foresteria. Per il ritorno si può seguire la stessa via dell’andata. Quello descritto è un itinerario interessante per la valenza storica, le ricche fioriture a primavera inoltrata e la possibilità di avvistamento della fauna selvatica nelle primissime ore del giorno.
Punti di particolare interesse
L’itinerario presenta tratti scavati nella roccia e uno splendido panorama sulla conca morenica di Campo di Giove. Il monastero inoltre è di grande interesse. L’edificio attuale è frutto di un intervento ricostruttivo su un rudere del XVIII secolo. L’origine del santuario, tuttavia, e molto più antica e risale verosimilmente all’Alto Medioevo.
L’itinerario presenta tratti scavati nella roccia e uno splendido panorama sulla conca morenica di Campo di Giove. Il monastero inoltre è di grande interesse. L’edificio attuale è frutto di un intervento ricostruttivo su un rudere del XVIII secolo. L’origine del santuario, tuttavia, e molto più antica e risale verosimilmente all’Alto Medioevo.
Particolarità Flora/Fauna
Itinerario frequentato regolarmente dalla fauna più pregiata del Parco (Orso bruno, Lupo, Camoscio, Aquila reale); gli ambienti che si attraversano sono ricchi di fioriture in particolare di orchidee e sassifraghe (aprile, inizio luglio).
Itinerario frequentato regolarmente dalla fauna più pregiata del Parco (Orso bruno, Lupo, Camoscio, Aquila reale); gli ambienti che si attraversano sono ricchi di fioriture in particolare di orchidee e sassifraghe (aprile, inizio luglio).
Nelle vicinanze puoi visitare
Una piacevole passeggiata nell’abitato di Campo di Giove con il piccolo centro storico medievale, una visita presso il laghetto morenico-carsico “Ticino”, un’escursione presso il “PineCube” (esclusivo osservatorio per il paesaggio e la fauna www.pinecube.eu aperto su prenotazione).
Come raggiungere il punto di partenza del sentiero
In auto: da Sulmona S.S. 487, da Roccaraso S.S. 84, da Caramanico Terme S.S. 487 e poi S.P. 54.
In treno: la stazione più vicina è Sulmona, a circa 18 km da Campo di Giove. In alcune date è possibile usufruire di un treno storico che collega Sulmona con Campo di Giove. Gli orari e le date sono tuttavia stabiliti stagionalmente, per informazioni www.lerotaie.com.
In autobus: da Chieti, Pescara e Sulmona servizi TUA fermata Campo di Giove.
[] []
[]
[]
[]
Documenti allegati
Dimensione: 9,59 KB
IMPORTATE – LEGGERE PRIMA DI SCARICARE LE TRACCE KML
Le tracce vettoriali in formato “kml” dei percorsi escursionistici disponibili derivano dall’esportazione delle tracce rilevate sul campo dai tecnici del Parco con strumentazione gps successivamente rettificate mediante software GIS su base I.G.M.I. scala 1:25.000 georeferenziata in sistema di riferimento UTM33N-WGS84 (epsg:32633). Per tal ragione, nel visualizzare tali tracce vettoriali su basi cartografiche diverse (ad esempio immagini satellitare Google Earth, cartografie precaricate su gps ecc.) potrebbe essere rilevata una non perfetta corrispondenza con gli elementi topografici visibili al suolo e la traccia vettoriale scaricata. Si prega, dunque, di prestare la massima attenzione ad eventuali errori di sovrapposizione cartografica oltre che a verificare la corretta funzionalità delle funzioni di geolocalizzazione dei vostri dispositivi gps.