Macchia di Taranta
La destra orografica della maestosa e selvaggia Valle di Taranta ospita il rifugio Macchia di Taranta (conosciuto anche come rifugio del Pastore), ad un'altitudine di 1.703 metri s.l.m.
Questa struttura, è gestita dalla sezione CAI di Lanciano, si sviluppa su un unico piano ed è dotata di diversi locali; all'interno del primo, sempre aperto e fruibile, si trovano una stufa a legna ed un tavolo; nei restanti locali dell'edificio (accessibili SOLO ai soci CAI, ai cittadini di Taranta Peligna ed alle istituzioni richiedenti e comunque previa richiesta delle chiavi alla sezione CAI di Lanciano o al Comando dei Vigili di Taranta Peligna) troviamo invece un camino con cucina e suppellettili, nonchè una zona di riposo dotata di n°7 posti letto e un locale per il deposito della legna.
Il rifugio è dotato di due serbatoi necessari a raccogliere acqua piovana convogliata dal tetto, ma la fornitura idrica non è sempre garantita; per cui, non essendo presenti fonti d'acqua potabile nelle immediate vicinanze della struttura, si consiglia di dotarsi delle scorte idriche necessarie.
All'edificio si può arrivare dal sentiero H4 partendo dal Guado di Coccia, oppure percorrendo il sentiero H6, che sale ripidamente la destra orografica della Valle di Taranta e consente poi di proseguire da qui verso l'Altare dello Stincone e la Sella di Grotta Canosa; da qui poi si può proseguire lungo un tratto del sentiero P per giungere sulla vetta più alta della Maiella, il Monte Amaro (2.793 metri s.l.m.).
Questa struttura, è gestita dalla sezione CAI di Lanciano, si sviluppa su un unico piano ed è dotata di diversi locali; all'interno del primo, sempre aperto e fruibile, si trovano una stufa a legna ed un tavolo; nei restanti locali dell'edificio (accessibili SOLO ai soci CAI, ai cittadini di Taranta Peligna ed alle istituzioni richiedenti e comunque previa richiesta delle chiavi alla sezione CAI di Lanciano o al Comando dei Vigili di Taranta Peligna) troviamo invece un camino con cucina e suppellettili, nonchè una zona di riposo dotata di n°7 posti letto e un locale per il deposito della legna.
Il rifugio è dotato di due serbatoi necessari a raccogliere acqua piovana convogliata dal tetto, ma la fornitura idrica non è sempre garantita; per cui, non essendo presenti fonti d'acqua potabile nelle immediate vicinanze della struttura, si consiglia di dotarsi delle scorte idriche necessarie.
All'edificio si può arrivare dal sentiero H4 partendo dal Guado di Coccia, oppure percorrendo il sentiero H6, che sale ripidamente la destra orografica della Valle di Taranta e consente poi di proseguire da qui verso l'Altare dello Stincone e la Sella di Grotta Canosa; da qui poi si può proseguire lungo un tratto del sentiero P per giungere sulla vetta più alta della Maiella, il Monte Amaro (2.793 metri s.l.m.).
Contatti: Centro informazioni di Lama dei Peligni, CAI Lanciano (per accesso ai locali chiusi):
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