G6 - Sentiero della grotta dei Callarelli
Sigla sentiero: G6
Intersezione con: G3 - G8 - H1
Località di inizio: Capo le Macchie
Località di arrivo: Bocca dei Valloni
Difficoltà escursionistica: EE – ESCURSIONISTI ESPERTI
Dislivello in salita: 1120 m. circa
Dislivello in discesa: 700 m. circa
Lunghezza: Km. 11,000 circa
Tempo di percorrenza: 5 h. 40' circa
Punti acqua: Fontana su sentiero a circa mezz'ora dalla partenza - Fontana nei pressi di Colle Bandiera - fontana in località Bocca dei Valloni -
Strutture informative del Parco più prossime alla zona: Centro informazione San Martino, Centro informazioni Lama dei Peligni
Località di inizio: Capo le Macchie
Località di arrivo: Bocca dei Valloni
Difficoltà escursionistica: EE – ESCURSIONISTI ESPERTI
Dislivello in salita: 1120 m. circa
Dislivello in discesa: 700 m. circa
Lunghezza: Km. 11,000 circa
Tempo di percorrenza: 5 h. 40' circa
Punti acqua: Fontana su sentiero a circa mezz'ora dalla partenza - Fontana nei pressi di Colle Bandiera - fontana in località Bocca dei Valloni -
Strutture informative del Parco più prossime alla zona: Centro informazione San Martino, Centro informazioni Lama dei Peligni
Descrizione:
Il sentiero G6 rappresenta uno degli itinerari più interessanti dal punto di vista paesaggistico e naturalistico dell'intero comprensorio della Majella. Si tratta di un sentiero piuttosto duro e faticoso, che richiede allenamento e buona dimestichezza con l'ambiente montano. Chi affronta questo sentiero sarà ripagato ampiamente dalle spettacolari vedute su Fara San Martino e la Val Serviera e dal probabile avvistamento con aquile reali e camosci. Il sentiero è ripido già dalla partenza, in località Capo le Macchie, dove la montagna si innalza improvvisa sulle colline sottostanti. Il sentiero sale a mezza costa sul versante assolato incontrando una prima fontana. Si guadagna man mano quota, fino a raggiungere la base del Colle Bandiera, dove si può fruire della presenza di una seconda fonte. Il magnifico panorama si affaccia sulla ripida Cima della Stretta, dove, sulle rocce a picco, cresce il raro pino nero. La salita prosegue a mezza costa, tra spettacolari pareti rocciose. Superata una faggeta, il paesaggio diventa ancor più selvaggio e splendido. Gradualmente ci si avvicina al fondo della valle, che si raggiunge in prossimità della Grotta dei Callarelli, antico ricovero pastorale, oggi adibito a spartano bivacco. Passati sul versante opposto della valle, si sale brevemente prima di iniziare la lunga e splendida discesa verso Bocca dei Valloni, dove termina l'itinerario.
La manutenzione di questo itinerario è a cura della sezione C.A.I. di Fara San Martino
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Le tracce vettoriali in formato “kml” dei percorsi escursionistici disponibili derivano dall’esportazione delle tracce rilevate sul campo dai tecnici del Parco con strumentazione gps successivamente rettificate mediante software GIS su base I.G.M.I. scala 1:25.000 georeferenziata in sistema di riferimento UTM33N-WGS84 (epsg:32633). Per tal ragione, nel visualizzare tali tracce vettoriali su basi cartografiche diverse (ad esempio immagini satellitare Google Earth, cartografie precaricate su gps ecc.) potrebbe essere rilevata una non perfetta corrispondenza con gli elementi topografici visibili al suolo e la traccia vettoriale scaricata. Si prega, dunque, di prestare la massima attenzione ad eventuali errori di sovrapposizione cartografica oltre che a verificare la corretta funzionalità delle funzioni di geolocalizzazione dei vostri dispositivi gps.