P1 - da Campo di Giove a Fondo di Femmina Morta
Sigla sentiero: P1
Intersezione con: P4 - P
Località di inizio: Campo di Giove
Località di arrivo: Fondo di Femmina Morta
Difficoltà escursionistica: EE – ESCURSIONISTI ESPERTI
Dislivello in salita: 1.330 m. circa
Dislivello in discesa: ---
Lunghezza: km. 6,850 circa
Tempo di percorrenza: 3 h. 30' circa
Punti acqua: Campo di Giove - Fonte S. Antonino - Fonte dell'Orso (deviazione sul sentiero P5)
Strutture informative del Parco più prossime alla zona: Centro informazioni Cansano, Centro informazioni Campo di Giove, Centro informazioni Pacentro
Intersezione con: P4 - P
Località di inizio: Campo di Giove
Località di arrivo: Fondo di Femmina Morta
Difficoltà escursionistica: EE – ESCURSIONISTI ESPERTI
Dislivello in salita: 1.330 m. circa
Dislivello in discesa: ---
Lunghezza: km. 6,850 circa
Tempo di percorrenza: 3 h. 30' circa
Punti acqua: Campo di Giove - Fonte S. Antonino - Fonte dell'Orso (deviazione sul sentiero P5)
Strutture informative del Parco più prossime alla zona: Centro informazioni Cansano, Centro informazioni Campo di Giove, Centro informazioni Pacentro
Descrizione:
Il sentiero sale fino alle captazioni della Sorgente Carniccio (m. 1172) per proseguire attraverso un'area di coltivi abbandonati che presto lasciano spazio alla faggeta. Procedendo in direzione NE, si giunge alla Fonte di S. Antonino (1 ora) dove sorgeva l'omonimo monastero (sec. XIII) fondato da Celestino V prima di divenire Papa. Lo sguardo si apre sulla Majella, sui boschi di Cansano e Campo di Giove e sul versante meridionale del Morrone. Si prosegue attraverso faggi e radure fino al pianoro di Macchia di Sécina e, in altri 45' di cammino, si esce definitivamente fuori dal bosco in località Fondo di Majella, dove s'intercetta il sentiero P4. Il sentiero sale rapidamente all'interno di questo grandioso anfiteatro naturale in un paesaggio aspro e selvaggio, colorato in estate da molteplici fioriture di Cymbalaria pallida (Ciombolino abruzzese), di Myosotis (Nontiscordardimè) e di Papaverjulicum (Papavero delle Alpi Giulie). In circa 3 ore si arriva in cresta (m. 2390) e in breve in località Fondo di Femmina Morta, costellata di doline, dove insieme alle rarità botaniche del Parco si può avvistare la fauna presente in alta quota: Gracchio corallino, Piviere tortolino e Camoscio appenninico. Itinerario impegnativo, consigliato nel periodo luglio-settembre. La prima parte del sentiero può diventare una piacevole ciaspolata, mentre Fondo di Majella è da evitare in caso di neve per le frequenti slavine.
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Documenti allegati
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IMPORTANTE – LEGGERE PRIMA DI SCARICARE LE TRACCE KML
Le tracce vettoriali in formato “kml” dei percorsi escursionistici disponibili derivano dall’esportazione delle tracce rilevate sul campo dai tecnici del Parco con strumentazione gps successivamente rettificate mediante software GIS su base I.G.M.I. scala 1:25.000 georeferenziata in sistema di riferimento UTM33N-WGS84 (epsg:32633). Per tal ragione, nel visualizzare tali tracce vettoriali su basi cartografiche diverse (ad esempio immagini satellitare Google Earth, cartografie precaricate su gps ecc.) potrebbe essere rilevata una non perfetta corrispondenza con gli elementi topografici visibili al suolo e la traccia vettoriale scaricata. Si prega, dunque, di prestare la massima attenzione ad eventuali errori di sovrapposizione cartografica oltre che a verificare la corretta funzionalità delle funzioni di geolocalizzazione dei vostri dispositivi gps.
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