O5 - raccordo O1-O3
Sigla sentiero: O5
Denominazione sentiero: raccordo da O1 a O3
Intersezione con: O1 – O3
Località di inizio: su sentiero O1 (loc. Macchiaduni)
Località di arrivo: incrocio O3 (sella nord vetta Monte Pizzalto)
Difficoltà escursionistica: E – ESCURSIONISTI
Dislivello in salita: 150 m. circa
Dislivello in discesa: ---
Lunghezza: km. 1,700 circa
Tempo di percorrenza: 00 h. 30' circa
Punti acqua: ---
Punti appoggio: ---
Strutture informative del Parco più prossime alla zona:
Intersezione con: O1 – O3
Località di inizio: su sentiero O1 (loc. Macchiaduni)
Località di arrivo: incrocio O3 (sella nord vetta Monte Pizzalto)
Difficoltà escursionistica: E – ESCURSIONISTI
Dislivello in salita: 150 m. circa
Dislivello in discesa: ---
Lunghezza: km. 1,700 circa
Tempo di percorrenza: 00 h. 30' circa
Punti acqua: ---
Punti appoggio: ---
Strutture informative del Parco più prossime alla zona:
Descrizione:
Questo itinerario è un breve percorso di circa 1700 m. di sviluppo che serve da raccordo tra il sentiero O1 e il sentiero O3. Si inizia partendo a circa 1610 m. di quota sul sentiero O1 nel bel mezzo di una bella faggeta e prosegue uscendo dopo non molto sulle praterie pre-sommitali del Monte Pizzalto, raggiungendo poi l'incrocio con il sentiero O3 a circa 1760 metri. Da qui, con quest'ultimo, si può facilmente raggiungere la vetta (quota m. 1966) del Monte Pizzalto. Questa montagna si caratterizza per la sua dolce orografia e per essere quasi totalmente coperta da un vastissimo bosco di faggio e per questo è l'habitat ideale per tante specie di mammiferi ed in particolare rientra tra uno degli areali dell'Orso Marsicano che qui trova un ambiente ideale. Si può utilizzare per raggiungere la cima di Monte Pizzalto, percorrendo un tratto iniziale di O1 dal Bosco di Sant'Antonio e un tratto finale di sentiero O3.
La manutenzione di questo itinerario è a cura dell'Associazione A.M.A. Trekking di Pescocostanzo
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Le tracce vettoriali in formato “kml” dei percorsi escursionistici disponibili derivano dall’esportazione delle tracce rilevate sul campo dai tecnici del Parco con strumentazione gps successivamente rettificate mediante software GIS su base I.G.M.I. scala 1:25.000 geo-referenziata in sistema di riferimento UTM33N-WGS84 (epsg:32633). Per tal ragione, nel visualizzare tali tracce vettoriali su basi cartografiche diverse (ad esempio immagini satellitare Google Earth, cartografie precaricate su gps ecc.) potrebbe essere rilevata una non perfetta corrispondenza con gli elementi topografici visibili al suolo e la traccia vettoriale scaricata. Si prega, dunque, di prestare la massima attenzione ad eventuali errori di sovrapposizione cartografica oltre che a verificare la corretta funzionalità delle funzioni di geo-localizzazione dei vostri dispositivi gps.