Madonna dell'Altare
Dove si trova
Monte Porrara, a circa 1280 m s.l.m. Palena Chieti Abruzzo Telefono: +39.347.5911535 +39.329.1570466 E-mail: ass.celestiniana@libero.it |
Come si raggiunge
Dal Comune di Palena salire in direzione dell'omonima stazione. Lungo la strada prendere il bivio sulla destra fino a raggiungere l'Eremo. Si può raggiungere anche seguendo la rete sentieristica del Parco (sentieri I1 e I2) |
Posto su uno strapiombo preceduto da un cortile recintato su tre lati, ha l'aspetto di una piccola rocca. Il complesso è costituito dalla chiesa, da un nucleo abitativo molto articolato ed elegante e da un giardino pensile ricavato sulla rupe.
Un lungo corridoio esterno, che si affaccia su una balconata, conduce fino all'ingresso del piazzale antistante il complesso, costituito da un semplice portale con arco a tutto sesto.
La chiesa presenta un prospetto a coronamento orizzontale con, al centro, un portale architravato sormontato da una finestra a lunettone.
Internamente la chiesa, ricostruita in epoca moderna, presenta un impianto rettangolare con copertura irregolare.
Il settore abitativo, posto sul lato destro della chiesa senza soluzione di continuità, si sviluppa su tre piani.
Il santuario è costruito nei pressi della Taverna, la grotta presso cui Pietro da Morrone sostò tra il 1235-1238. Il toponimo deriva dalla forma della roccia su cui la struttura è costruita. Probabilmente la costruzione della struttura risale al XIV secolo e fu voluta dall'ordine dei Celestini in ricordo del suo fondatore.
Essi dimorarono nel santuario fino al 1807 ponendosi come centro attrattivo per tutti i fedeli dei comuni vicini. Per duecento anni la famiglia Perticone di Palena gestì il santuario non senza problemi.
Durante l'ultima guerra fu trasformata dall'esercito tedesco in carcere. Nel 1970 fu donata dalla nobile famiglia al Comune. In molte occasioni i pellegrini arrivavano all'eremo trascorrendovi la notte.
Attualmente vi si giunge in pellegrinaggio il 2 luglio per la Festa della Madonna dell'Altare, 12 settembre e la terza domenica di Agosto per la festa di San Falco di Palena. L'eremo è visitabile tutto l'anno. Visite guidate tutto l'anno con un preavviso di 24 ore.
Un lungo corridoio esterno, che si affaccia su una balconata, conduce fino all'ingresso del piazzale antistante il complesso, costituito da un semplice portale con arco a tutto sesto.
La chiesa presenta un prospetto a coronamento orizzontale con, al centro, un portale architravato sormontato da una finestra a lunettone.
Internamente la chiesa, ricostruita in epoca moderna, presenta un impianto rettangolare con copertura irregolare.
Il settore abitativo, posto sul lato destro della chiesa senza soluzione di continuità, si sviluppa su tre piani.
Il santuario è costruito nei pressi della Taverna, la grotta presso cui Pietro da Morrone sostò tra il 1235-1238. Il toponimo deriva dalla forma della roccia su cui la struttura è costruita. Probabilmente la costruzione della struttura risale al XIV secolo e fu voluta dall'ordine dei Celestini in ricordo del suo fondatore.
Essi dimorarono nel santuario fino al 1807 ponendosi come centro attrattivo per tutti i fedeli dei comuni vicini. Per duecento anni la famiglia Perticone di Palena gestì il santuario non senza problemi.
Durante l'ultima guerra fu trasformata dall'esercito tedesco in carcere. Nel 1970 fu donata dalla nobile famiglia al Comune. In molte occasioni i pellegrini arrivavano all'eremo trascorrendovi la notte.
Attualmente vi si giunge in pellegrinaggio il 2 luglio per la Festa della Madonna dell'Altare, 12 settembre e la terza domenica di Agosto per la festa di San Falco di Palena. L'eremo è visitabile tutto l'anno. Visite guidate tutto l'anno con un preavviso di 24 ore.
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