14 - Eremo Sant'Onofrio al Morrone
Denominazione sentiero: Eremo di S. Onofrio al Morrone (Sulmona)
Località di inizio: Abbazia Santo Spirito al Morrone
Località di arrivo: Eremo di S. Onofrio al Morrone
Difficoltà escursionistica: E - ESCURSIONISTI
Dislivello in salita: 290 m circa
Dislivello in discesa: ---
Lunghezza: Km. 2,250
Tempo di percorrenza: 50' circa
Punti acqua: c/o Abbazia Santo Spirito al Morrone
Strutture informative del Parco più prossime alla zona:
Descrizione:
Da Sulmona si percorre la strada in direzione della frazione Badia; arrivati all'Abbazia di Santo Spirito al Morrone, anche Sede del Parco, si comincia l'escursione e dopo circa 20 minuti si arriva ad un belvedere alle pendici del Morrone, dove c'è un'area pic-nic. Dal belvedere affacciato sulla valle Peligna, si può scegliere di salire all'eremo di Sant'Onofrio, oppure scendere al sito archeologico del Santuario di Ercole Curino
Il sentiero per l'eremo, esposto a sud e poco ombreggiato, s'inerpica lungo le balze rocciose zigzagando su scalini scavati nella roccia, può pertanto risultare faticoso nelle calde giornate d'estate.
In 30' di cammino si giunge al romitorio. Paragonato a un nido d'aquila che domina la valle, l'eremo sembra davvero gareggiare, per audacia costruttiva, con i rapaci che popolano le pareti del Morrone. All'interno si trovano l'oratorio con affreschi del ‘200 e le cellette usate da Pietro del Morrone (Papa Celestino V) e da uno dei suoi più fedeli giovani discepoli: il Beato Roberto da Salle. Il santuario italico di Ercole Curino è raggiungibile in 5' in discesa, partendo dal belvedere con il sentiero, che si snoda all'ombra di pini e cipressi. Il Sacello è decorato da pitture e da mosaici policromi di tipo ellenistico.
ATTENZIONE. Attualmente è visitabile la sola Grotta di Celestino, mentre la parte superiore dell'eremo è chiusa per il restauro degli affreschi.
La manutenzione di questo itinerario è curata dall'associazione "Terradriatica" di Sulmona
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Le tracce vettoriali in formato “kml” dei percorsi escursionistici disponibili derivano dall’esportazione delle tracce rilevate sul campo dai tecnici del Parco con strumentazione gps successivamente rettificate mediante software GIS su base I.G.M.I. scala 1:25.000 georeferenziata in sistema di riferimento UTM33N-WGS84 (epsg:32633). Per tal ragione, nel visualizzare tali tracce vettoriali su basi cartografiche diverse (ad esempio immagini satellitare Google Earth, cartografie precaricate su gps ecc.) potrebbe essere rilevata una non perfetta corrispondenza con gli elementi topografici visibili al suolo e la traccia vettoriale scaricata. Si prega, dunque, di prestare la massima attenzione ad eventuali errori di sovrapposizione cartografica oltre che a verificare la corretta funzionalità delle funzioni di geolocalizzazione dei vostri dispositivi gps.
Le tracce vettoriali in formato “kml” dei percorsi escursionistici disponibili derivano dall’esportazione delle tracce rilevate sul campo dai tecnici del Parco con strumentazione gps successivamente rettificate mediante software GIS su base I.G.M.I. scala 1:25.000 georeferenziata in sistema di riferimento UTM33N-WGS84 (epsg:32633). Per tal ragione, nel visualizzare tali tracce vettoriali su basi cartografiche diverse (ad esempio immagini satellitare Google Earth, cartografie precaricate su gps ecc.) potrebbe essere rilevata una non perfetta corrispondenza con gli elementi topografici visibili al suolo e la traccia vettoriale scaricata. Si prega, dunque, di prestare la massima attenzione ad eventuali errori di sovrapposizione cartografica oltre che a verificare la corretta funzionalità delle funzioni di geolocalizzazione dei vostri dispositivi gps.