SUL TRATTURO CON ERCOLE - miti e leggende sotto le rocce
31-08-2023 - GEOPOINT UNESCO: Le proposte di Visita - Geo Summer
Gio
31
Ago 2023
orario: 16.00
dove: Sulmona (AQ)
Visita “narrata” alle rovine del Tempio di Ercole Curino (da Fonte d'Amore, passando per il Campo '78).
Un itinerario interessantissimo che in uno spazio relativamente ristretto descrive un tempo lunghissimo di storia. Cammineremo, infatti, su di un sentiero da cui poter osservare luoghi molto antichi (la visita include i geositi n. sul001/sul003) - “ricchi di versi” (come la Fonte dell'Amore di Ovidio), di “storia e storie” (come Campo 78), di “sacralità e tradizioni” (come il Tempio di Ercole Curino). Andremo, quindi, alla scoperta di questo pezzo di terra sotto il Morrone, quello che nel Quaternario doveva essere un enorme specchio lacustre, un vero concentrato di storia e di sacralità, partendo da Fonte d'Amore fino ad arrivare al Tempio di Ercole Curino, passando per il Campo di prigionia 78.
Parole chiave che uniscono i tre luoghi che visiteremo: acqua, roccia, storie, transumanza, libertà…
Difficile non pensare - una volta giunti sulle rovine del Tempio di Ercole (punto di arrivo del nostro itinerario) - a come un tempo quel paesaggio, quelle maestose e straordinarie rovine dovessero apparire agli occhi di un viandante, di un devoto, di un offerente, di chi giungeva fin qui per conoscere il proprio destino o per chiedere soccorso alla divinità. Ad aiutarci in questo viaggio nel tempo geologia e natura, memoria storica dei luoghi, i riti religiosi dei popoli italici e personaggi immaginati e veri come ‘Viddie (Ovidio), Mario Setta, Paolino Sanelli, Antonio De Nino (attraverso la lettura dei loro scritti evocativi).
Appuntamento: h 16.00 (pm) ogni giovedi di agosto - Fonte d'Amore (Sulmona - fraz. di Badia). Contattarci per ulteriori dettagli in merito al luogo di appuntamento.
Previo raggiungimento del numero minimo di partecipanti o disponibilità dei posti – quindi contattarci sempre prima attraverso whatsApp.
NEL PROGRAMMA CHE SEGUE MAGGIORI DETTAGLI.
Per informazioni contattare SEMPRE PRIMA (whatsApp): 3334722342.
Parole chiave che uniscono i tre luoghi che visiteremo: acqua, roccia, storie, transumanza, libertà…
Difficile non pensare - una volta giunti sulle rovine del Tempio di Ercole (punto di arrivo del nostro itinerario) - a come un tempo quel paesaggio, quelle maestose e straordinarie rovine dovessero apparire agli occhi di un viandante, di un devoto, di un offerente, di chi giungeva fin qui per conoscere il proprio destino o per chiedere soccorso alla divinità. Ad aiutarci in questo viaggio nel tempo geologia e natura, memoria storica dei luoghi, i riti religiosi dei popoli italici e personaggi immaginati e veri come ‘Viddie (Ovidio), Mario Setta, Paolino Sanelli, Antonio De Nino (attraverso la lettura dei loro scritti evocativi).
Appuntamento: h 16.00 (pm) ogni giovedi di agosto - Fonte d'Amore (Sulmona - fraz. di Badia). Contattarci per ulteriori dettagli in merito al luogo di appuntamento.
Previo raggiungimento del numero minimo di partecipanti o disponibilità dei posti – quindi contattarci sempre prima attraverso whatsApp.
NEL PROGRAMMA CHE SEGUE MAGGIORI DETTAGLI.
Per informazioni contattare SEMPRE PRIMA (whatsApp): 3334722342.
Nota: dal 2021 il Parco Maiella è anche GeoParco - vale a dire uno scrigno di elementi umani, naturalistici, storico-culturali-artistici, geologici e legati ai riti e alle tradizioni, tutti in armonia tra loro secondo un approccio sostenibile e un modello olistico (dal greco ὅλος “l'insieme di tutto”).
La terra è un organismo vivente con una sua propria memoria in cui i geositi e i geoprodotti rappresentano la memoria stessa della terra.
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DATI GEOGRAFICI
Nazione: Italy
Regione: Abruzzo
Provincia: L´Aquila
Comune: Sulmona
Regione: Abruzzo
Provincia: L´Aquila
Comune: Sulmona
Programma
H 16.00: FONTE D'AMORE (prima tappa).
La Fontana dell'Amore, in frazione Fonte d'Amore di Sulmona, è stata fin da tempi remoti considerata miracolosa per le sue acque, dotate, secondo la leggenda locale, di poteri straordinari e afrodisiaci. Ad aiutarci nella descrizione del luogo anche le storie e le leggende legate ad Ovidio che a quella fontana intratteneva incontri amorosi, secondo credenze popolari, con una fata o una maga (che abitava nella contrada Santa Lucia) o più semplicemente la sua amata Corinna per la quale, Ovidio racconta, correva sempre un rischio quando guadava il fiume per raggiungerla ai piedi del Morrone.
CAMPO DI PRIGIONIA 78 (seconda tappa).
Lasciamo Ovidio e i suoi Amores e proseguiamo il cammino, anche se nello stesso tempo è proprio da Ovidio che ci facciamo introdurre alle storie del Campo 78 visto che egli scrive nelle Metamorfosi “Tempus edax rerum” - il tempo tutto divora… ed è forse questa la sensazione che si prova davanti al Campo di prigionia. Un edificio di forma rettangolare, circondato da un alto muro di pietra (muro che si fonde con quello più alto delle montagne intorno), diviso in cinque reparti: uno per gli ufficiali, uno per i sergenti e gli altri tre per ulteriori ranghi. Situato a poca distanza da Sulmona, in zona Fonte d'Amore, fu costruito per i prigionieri della prima guerra mondiale (1915-1918). Vi furono sistemati i prigionieri di nazionalità austro-ungarica, impegnati in operazioni di rimboschimento, lavori agricoli e artigianali. L'epidemia “spagnola” provocò la morte di oltre 400 persone, sepolte in seguito al sacrario di guerra austro-ungarico nel cimitero comunale di Sulmona. Durante la seconda guerra mondiale (1940-1945) al Campo fu assegnato il numero 78 e divenne luogo di detenzione dei prigionieri alleati anglo-americani. “Resistenza Umanitaria” è stata definita dagli storici la solidarietà dimostrata dalla gente peligna ai prigionieri di guerra ed è di questa resistenza silenziosa che parleremo, grazie anche ai testi ricchi di testimonianze che ci ha lasciato Mario Setta (e non solo). Salendo osserveremo e “leggeremo” il paesaggio circostante (naturale e antropizzato) facendoci aiutare dai versi di vari autori.
TEMPIO DI ERCOLE CURINO (terza tappa).
Silenzio e pace di questo luogo richiamarono un altro uomo, Pietro Angelerio (meglio noto come Celestino V) di cui vedremo alzando lo sguardo, ad un centinaio di metri più su, il famoso Eremo Celestiniano (Eremo di Sant'Onofrio) arroccato e incastonato tra le rocce del Morrone. Breve sosta lungo il percorso all'altezza di un piccolo “teatro naturale” per raccontare storie legate al mondo pastorale visto che ci stiamo avvicinando alle rovine del Tempio di Ercole. Al termine riprenderemo il sentiero, il panorama della Valle sulla nostra sinistra, quello che nel Quaternario doveva essere un grande specchio lacustre, mentre sulla destra selvaggio e in tutta la sua evidenza, il monte Morrone alla cui base in linea d'aria, poco prima di giungere al Tempio, i resti di una chiesetta medievale. Ed eccoci finalmente sulle rovine del Tempio di Ercole Curino...
La Fontana dell'Amore, in frazione Fonte d'Amore di Sulmona, è stata fin da tempi remoti considerata miracolosa per le sue acque, dotate, secondo la leggenda locale, di poteri straordinari e afrodisiaci. Ad aiutarci nella descrizione del luogo anche le storie e le leggende legate ad Ovidio che a quella fontana intratteneva incontri amorosi, secondo credenze popolari, con una fata o una maga (che abitava nella contrada Santa Lucia) o più semplicemente la sua amata Corinna per la quale, Ovidio racconta, correva sempre un rischio quando guadava il fiume per raggiungerla ai piedi del Morrone.
CAMPO DI PRIGIONIA 78 (seconda tappa).
Lasciamo Ovidio e i suoi Amores e proseguiamo il cammino, anche se nello stesso tempo è proprio da Ovidio che ci facciamo introdurre alle storie del Campo 78 visto che egli scrive nelle Metamorfosi “Tempus edax rerum” - il tempo tutto divora… ed è forse questa la sensazione che si prova davanti al Campo di prigionia. Un edificio di forma rettangolare, circondato da un alto muro di pietra (muro che si fonde con quello più alto delle montagne intorno), diviso in cinque reparti: uno per gli ufficiali, uno per i sergenti e gli altri tre per ulteriori ranghi. Situato a poca distanza da Sulmona, in zona Fonte d'Amore, fu costruito per i prigionieri della prima guerra mondiale (1915-1918). Vi furono sistemati i prigionieri di nazionalità austro-ungarica, impegnati in operazioni di rimboschimento, lavori agricoli e artigianali. L'epidemia “spagnola” provocò la morte di oltre 400 persone, sepolte in seguito al sacrario di guerra austro-ungarico nel cimitero comunale di Sulmona. Durante la seconda guerra mondiale (1940-1945) al Campo fu assegnato il numero 78 e divenne luogo di detenzione dei prigionieri alleati anglo-americani. “Resistenza Umanitaria” è stata definita dagli storici la solidarietà dimostrata dalla gente peligna ai prigionieri di guerra ed è di questa resistenza silenziosa che parleremo, grazie anche ai testi ricchi di testimonianze che ci ha lasciato Mario Setta (e non solo). Salendo osserveremo e “leggeremo” il paesaggio circostante (naturale e antropizzato) facendoci aiutare dai versi di vari autori.
TEMPIO DI ERCOLE CURINO (terza tappa).
Silenzio e pace di questo luogo richiamarono un altro uomo, Pietro Angelerio (meglio noto come Celestino V) di cui vedremo alzando lo sguardo, ad un centinaio di metri più su, il famoso Eremo Celestiniano (Eremo di Sant'Onofrio) arroccato e incastonato tra le rocce del Morrone. Breve sosta lungo il percorso all'altezza di un piccolo “teatro naturale” per raccontare storie legate al mondo pastorale visto che ci stiamo avvicinando alle rovine del Tempio di Ercole. Al termine riprenderemo il sentiero, il panorama della Valle sulla nostra sinistra, quello che nel Quaternario doveva essere un grande specchio lacustre, mentre sulla destra selvaggio e in tutta la sua evidenza, il monte Morrone alla cui base in linea d'aria, poco prima di giungere al Tempio, i resti di una chiesetta medievale. Ed eccoci finalmente sulle rovine del Tempio di Ercole Curino...
Il Tempio doveva sorgere su un'arteria viaria di primaria importanza, lungo la strada che collegava i due tratturi di Celano - Foggia e L'Aquila - Foggia attraverso il passaggio che conduceva dall'Abruzzo alla Puglia nel periodo della transumanza. Una strada piena di centri culturali che nel tempo accolse di certo un cospicuo numero di persone che qui facevano sosta durante il loro lungo cammino. Qui proporremo un'esperienza legata al culto di Ercole (e alle tradizioni pastorali), per arrivare alla costruzione di un “amuleto” per poi salire la scalinata che dalla terrazza del Tempio giunge fino alla parte più alta del luogo in onore ad Ercole Curino, come facevano i devoti attraverso le “tappe rituali” lungo il percorso di ascesa al Tempio. Il tutto arricchito dall'osservazione (dalla terrazza del Tempio da cui si gode di un incredibile panorama) di Sulmona, dell'Abbazia di S. Spirito al Morrone, della Valle + dai racconti pastorali e dalle leggende su ‘Viddie (Ovidio) + piacevoli soste “conviviali” prima del ritorno.
Dettagli tecnici:
Livello di difficoltà: T.
Durata complessiva (comprese le soste): + 3 ore.
Lunghezza percorso (a/r): 3,5 km.
Dislivello: 125 mt.
Costo: contattarci via whatsApp per tutte le informazioni in merito.
Il prezzo comprende:
Guida ambientale escursionistica (+ copertura assicurativa) + camminAttori – interpreti della natura – guide emozionali;
La visita ai siti e le esperienze incluse nel programma.
La visita si svolgerà solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Previo contatto telefonico/whatsApp verranno forniti tutti i dettagli sul programma e su eventuali modifiche allo stesso.
In caso di condizioni meteo avverse la visita potrà essere annullata o sospesa.
NOTA: per chi ne facesse richiesta possibilità di noleggio e-MTB per raggiungere la frazione di Badia (Fonte d'Amore) da Sulmona. Contattarci per i dettagli.
Dettagli tecnici:
Livello di difficoltà: T.
Durata complessiva (comprese le soste): + 3 ore.
Lunghezza percorso (a/r): 3,5 km.
Dislivello: 125 mt.
Costo: contattarci via whatsApp per tutte le informazioni in merito.
Il prezzo comprende:
Guida ambientale escursionistica (+ copertura assicurativa) + camminAttori – interpreti della natura – guide emozionali;
La visita ai siti e le esperienze incluse nel programma.
La visita si svolgerà solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Previo contatto telefonico/whatsApp verranno forniti tutti i dettagli sul programma e su eventuali modifiche allo stesso.
In caso di condizioni meteo avverse la visita potrà essere annullata o sospesa.
NOTA: per chi ne facesse richiesta possibilità di noleggio e-MTB per raggiungere la frazione di Badia (Fonte d'Amore) da Sulmona. Contattarci per i dettagli.
Non dimenticarti
Abbigliamento comodo, pantaloni lunghi;
Scarpe da trekking (o con suola scolpita in gomma);
Zaino con spallacci larghi;
Borraccia (acqua almeno 1 lt e mezzo);
Barretta energetica (o uno snack);
Cappello con visiera, crema solare (+ maglietta di ricambio);
K-way o mantella per la pioggia.
Note
CONTATTARE prima via whatsApp il numero telefonico 3334722342 e poi - eventualmente - compilare la prenotazione online che segue, in maniera tale da essere certi di potervi rispondere in maniera celere, garantirvi tutti gli aggiornamenti sul programma ed assecondare al massimo ogni vostra esigenza nel minor tempo possibile.
PRENOTA
la prenotazione non comporta nessun obbligo
una volta effettuata la prenotazione sarete ricontattati dal nostro Centro
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