22 Dicembre 2024
Un Parco di Montagna affacciato sul Mare

Serramonacesca

Via G. Marconi, 2
65025 Serramonacesca (PE)
Telefono: 085-859416/085-859126
Sito internet: www.comune.serramonacesca.pe.it
Email: comune@comune.serramonacesca.pe.it
PEC: serramonacesca@pec.pescarainnova.it
Densità: 21,05 abitanti per km2
Estensione: 23,89 km2
Popolazione: 503 (Istat, novembre 2022)
Nomi abitanti: Serresi
Dove si trova
Che tempo fa

Serramonacesca si trova a 290 m s.l.m. alle pendici settentrionali della Maiella e presenta un territorio caratterizzato dalle suggestive formazioni geologiche dei calanchi, solcate dal fiume Alento.

I primi insediamenti antropici nella zona risalgono al periodo barbarico, tuttavia l’originario nucleo urbanistico è quello costituito dal castello della famiglia longobarda dei Polegra (castrum polegrae) di cui rimangono poche, ma suggestive rovine come la Torre di Polegra e il fronte difensivo di Castel Menardo. La storia del paese segue le sorti del monastero di San Liberatore a Maiella (da cui prende il nome) e vanta da sempre una ricca economia agricola e una rispettabile tradizione musicale.
Il paesaggio montano offre le caratteristiche capanne in pietra a secco, testimonianza della precedente realtà agro-pastorale che caratterizza tutti i comuni pedemontani del Parco. Inoltre, nella località Piani di Tarica ritroviamo uno dei riconosciuti geositi UNESCO del Parco, esempio di carsismo tropicale nonché rara e importante testimonianza dei cambiamenti geo-morfologici della Maiella da mare tropicale a massiccio montuoso.
Tra i luoghi di maggiore interesse troviamo l’Abbazia di S. Liberatore, Castel Menardo, la Torre di Polegra, la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, l’Eremo di Sant’Onofrio, le Tombe rupestri di S. Liberatore e l’Area faunistica del capriolo.
Tra le festività e tradizioni si annoverano la festa del santo patrono (Sant’Antonio da Padova, festeggiato il 13 giugno) particolare per la caratteristica asta “de le majè” a seguito della cerimonia religiosa e la processione del pane che prima veniva realizzato con le farine del territorio e distribuito agli abitanti una volta benedetto.

“L'aneme De Le Morte” con sagra della zucca ogni 31 ottobre e 1°novembre dell’anno, serate in cui, oltre rievocare credenze e racconti della tradizione popolare abruzzese, è possibile assaggiarne piatti tipici come pizza fritta, dolci tradizionali, salumi e formaggio pecorino di Serramonacesca, Vin Brulè, castagne e, ovviamente, diversi piatti a base di zucca.


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