San Valentino in Abruzzo Citeriore

San Valentino in A.C. si trova a 450 m s.l.m., nel comprensorio pedemontano della Maiella e del Morrone, ubicato fra il fiume Pescara ed il fiume Orta, nel territorio della Valle dell’Orta.

Il suo nome originario (“Castrum de Petra”) compare nelle citazioni storiche che parlano del suo castello già nel 1040. Il nome attuale, invece, è legato alla traslazione dei resti dei santi Valentino di Terracina e Damiano e all’antica divisione amministrativa del regno di Napoli di cui ha fatto parte.
Il ritrovamento di pitture rupestri risalenti alla preistoria, all’interno della “Grotta dei Callerelli” (attuale geosito UNESCO), fa supporre che il territorio sia stato abitato sin dall’epoca.
Oggi, uno dei simboli più importanti del paese è il Duomo di impianto settecentesco con caratteristica doppia torre campanaria, fondato, secondo leggenda, nel XII secolo per accogliere i martiri Valentino e Damiano.
Altri monumenti e luoghi di interesse sono: il Castello-Palazzo Farnese, il largo di “Porta Grande”, il museo dei Fossili e delle Ambre (riconosciuto geo-museo UNESCO), diversi palazzi gentilizi dell’800, l’ottocentesca fontana della Venere Giulia Farnese, la fontana di Sansone e le chiese di San Antonio, Madonna della Croce, San Donato, San Rocco e San Nicola (santo patrono del paese, festeggiato il 10 settembre).

San Valentino è custode di diverse tradizioni tra cui si annoverano la suggestiva processione del Venerdì Santo e la festa dedicata a Sant'Antonio Abate, caratterizzata da riti popolari e 'lu sbannimènde'. Dal punto di vista enogastronomico, invece, il paese è famoso per i suoi Torroncini, i Ritagliati e le Morette.