S4 - Sentiero della Vedetta
Scheda tecnica
Sigla sentiero: S4
Denominazione sentiero: sentiero della Vedetta (Corfinio)
Intersezione con: R4 - R2
Località di inizio: S.S. 17 Km. 88,700 (Corfinio)
Località di arrivo: Fonte Beato Mariano (Roccacasale)
Difficoltà escursionistica: E - ESCURSIONISTI
Dislivello in salita: 560 m. circa
Dislivello in discesa: ---
Lunghezza: km. 5,700 circa
Tempo di percorrenza: 1 h. 40'
Punti acqua: Fonte Santa Croce - Fonte Beato Mariano
Punti appoggio: ---
Strutture informative del Parco più prossime alla zona:
Centro Informazioni Sulmona Centro Informazioni Pacentro
Descrizione:
Il sentiero S4 permette di salire dal fondo valle fino alla Fonte del Beato Mariano (quota 800 m.), da cui partono numerosi sentieri. I pastori quando il salnitro era carente, ricoprivano di sale da cucina le rocce presenti lungo questo tragitto (in dialetto “le Salére”: la Saliera), in tal modo le pecore “insaporivano” i loro spuntini leccando la superficie delle rocce salate, inoltre così facendo non si disperdevano ma seguivano la scia salata creata dai pastori. Il latte prodotto in seguito aveva un sapore caratteristico in quanto ricco di sali minerali. Arrivati a quota 600 m. circa, si arriva ad un ideale punto di osservazione (in dialetto “la Uadétte”: la Vedetta) che è situato a metà del sentiero S4, poco prima di entrare in un fitto bosco di faggi e pini neri. Dal costone di roccia che domina questa zona, si può osservare la meravigliosa Valle Peligna: guardando a destra, si intravedono le sorgenti del fiume Pescara a Popoli e di fronte, gli appezzamenti terrieri di Vittorito e le antiche rovine di Pentima/Corfinium, a sud si riesce a scorgere anche Sulmona, città che diede i natali al poeta Ovidio Publio Nasone. Poco dopo si raggiunge la Masseria Santa Croce, uno dei pochissimi esempi di masseria-castello o masseria fortificata rimanenti in tutta Italia. Oltrepassata questa meravigliosa struttura si passa davanti alla Fontana di Santa Croce (“Fundanèlle de Sanda Crèuce”), realizzata probabilmente quando fu edificata la vicina masseria, è rimasta pienamente attiva fino alla metà degli anni 80. Dopo un tratto in falso piano e un'ultima leggera salita si arriva alla Fonte del Beato Mariano.
[] []
[]
[]
[]
Documenti allegati
Dimensione: 10,64 KB
IMPORTANTE – LEGGERE PRIMA DI SCARICARE LE TRACCE KML
Le tracce vettoriali in formato “kml” dei percorsi escursionistici disponibili derivano dall’esportazione delle tracce rilevate sul campo dai tecnici del Parco con strumentazione gps successivamente rettificate mediante software GIS su base I.G.M.I. scala 1:25.000 geo referenziata in sistema di riferimento UTM33N-WGS84 (epsg:32633). Per tal ragione, nel visualizzare tali tracce vettoriali su basi cartografiche diverse (ad esempio immagini satellitare Google Earth, cartografie precaricate su gps ecc.) potrebbe essere rilevata una non perfetta corrispondenza con gli elementi topografici visibili al suolo e la traccia vettoriale scaricata. Si prega, dunque, di prestare la massima attenzione ad eventuali errori di sovrapposizione cartografica oltre che a verificare la corretta funzionalità delle funzioni di geo-localizzazione dei vostri dispositivi gps.
Le tracce vettoriali in formato “kml” dei percorsi escursionistici disponibili derivano dall’esportazione delle tracce rilevate sul campo dai tecnici del Parco con strumentazione gps successivamente rettificate mediante software GIS su base I.G.M.I. scala 1:25.000 geo referenziata in sistema di riferimento UTM33N-WGS84 (epsg:32633). Per tal ragione, nel visualizzare tali tracce vettoriali su basi cartografiche diverse (ad esempio immagini satellitare Google Earth, cartografie precaricate su gps ecc.) potrebbe essere rilevata una non perfetta corrispondenza con gli elementi topografici visibili al suolo e la traccia vettoriale scaricata. Si prega, dunque, di prestare la massima attenzione ad eventuali errori di sovrapposizione cartografica oltre che a verificare la corretta funzionalità delle funzioni di geo-localizzazione dei vostri dispositivi gps.