PAOLA DI MARTINO

Sono nata tra la Maiella e il Morrone e in una lettera scritta all'età di 12 anni definivo queste montagne “la mia vita”. Fin da bambina ho sentito un legame profondo con la natura preferendo i semi ai giocattoli e divertendomi a coltivare il mio piccolo giardino e a studiare insetti e anfibi a cui davo nomi stravaganti. Da adolescente, quando i miei coetanei sognavano di vivere altrove, in posti lontani, io rivendicavo la volontà di non volermene andare da questi luoghi e di rimanere a vivere in quel piccolo paese in cui ero nata e cresciuta: Caramanico Terme. Quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande, non rispondevo che avrei voluto fare la guida. Quando però ho scoperto che esisteva una professione che mi avrebbe permesso di stare a contatto con la natura, farla scoprire ai bambini insegnando loro a rispettarla ed amarla divertendoci insieme, accompagnare persone di altre regioni o nazioni alla scoperta delle meraviglie di casa mia, ho finalmente capito quale sarebbe stata la mia strada. Fare la guida e lavorare in una cooperativa che si occupa di turismo sostenibile mi ha anche permesso di comprendere il valore che può avere questa professione per lo sviluppo delle terre alte che spesso vanno incontro allo spopolamento. Al lavoro sui sentieri affianco quindi anche quello di progettazione cercando di trovare idee e strategie che possano creare opportunità per il territorio sperando di restituire a questa terra quanto di bello mi ha donato. Durante le escursioni mi piace essere un ponte tra le persone che vengono in visita ed il territorio facendo sentire il viaggiatore parte di quel piccolo mondo.