Nasce il Cammino "Grande" di Celestino - Presentazione
06-11-2021 07:42 - Notizie dal Parco
Celestino V e l’Abruzzo. E’ innegabile che la figura del povero eremita Pietro da Morrone che, sul finire del 1200 divenne Papa con il nome di Celestino V, appartiene, con tutta la sua vicenda umana e religiosa, al patrimonio identitario di tutti gli abruzzesi. Nato nel 2018 per iniziativa del Parco Nazionale della Maiella il Cammino di Celestino ha lo scopo di raccontare la vicenda del povero Santo eremita attraverso i sentieri della Maiella.
Il Cammino è lungo attualmente 90 km. suddivisi in 6 tappe con partenza da Sulmona e arrivo a Serramonacesca. Si percorre interamente sulla Rete Sentieristica Ufficiale del Parco ricalcando i sentieri che, con molta probabilità, Pietro utilizzò per spostarsi da un eremo all’altro, da una valle all’altra.
Per i viaggiatori che intraprendono oggi il Cammino è disponibile la Charta Peregrini (o Credenziale del Pellegrino) che può essere timbrata nei Centri informazioni del Parco presenti lungo il percorso e che una volta completata da diritto a ricevere la Croce di Celestino, il Testimonium che certifica l’intera percorrenza delle tappe.
Il Cammino di Celestino negli ultimi due anni ha riscosso un notevole apprezzamento da parte di Camminatori (oltre 2500 provenienti da tutta Italia) e oggi i tempi sono maturi per immaginare la crescita del Cammino ripercorrendo le vicende di Pietro da Morrone.
Per questo motivo Il Parco Nazionale della Maiella ha ideato il Progetto del CAMMINO GRANDE DI CELESTINO - Il Cammino Sacro del Mediterraneo sulle tracce del Papa eremita da Roma a Vieste con un grande tracciato che volgerà il suo sguardo a Collemaggio dell’Aquila dove Pietro fu incoronato e al collegamento con la Via Francigena che con molta probabilità l’eremita utilizzò per raggiungere nel 1273 il Concilio di Lione II in Francia per chiedere il riconoscimento del suo ordine. E ancora il Cammino vuol giungere fino a Vieste dove Pietro dimessosi da Papà e inseguito dagli uomini del Papa Bonifacio VIII intendeva imbarcarsi per la Dalmazia. Il Progetto consentirebbe inoltre di concentrare su un medesimo itinerario tre riconoscimenti UNESCO (Globan Geopark Maiella, Perdonanza Celestiniana e Transumanza Patrimoni Culturali Immateriali).
Un progetto ambizioso che vede l’aggiunta di numerose tappe e il coinvolgimento di altre aree protette abruzzesi e di fuori regione, 4 Regioni e oltre 60 comuni e oltre 570 km di tracciato (di cui 90 già esistenti e fruibili.
Martedì 9 novembre 2021 alle ore 10.00 Sala Ignazio Silone, Palazzo dell’Emiciclo al Consiglio Regionale dell’Abruzzo, il Presidente del Parco Lucio Zazzara con il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo Lorenzo Sospiri e il Presidente della Giunta Regionale dell’Abruzzo Marco Marsilio presenterà i contenuti del Progetto quale elemento di connessione interregionale e nel solco di già quanto intrapreso dalla Regione per i grandi itinerari.
Il Cammino è lungo attualmente 90 km. suddivisi in 6 tappe con partenza da Sulmona e arrivo a Serramonacesca. Si percorre interamente sulla Rete Sentieristica Ufficiale del Parco ricalcando i sentieri che, con molta probabilità, Pietro utilizzò per spostarsi da un eremo all’altro, da una valle all’altra.
Per i viaggiatori che intraprendono oggi il Cammino è disponibile la Charta Peregrini (o Credenziale del Pellegrino) che può essere timbrata nei Centri informazioni del Parco presenti lungo il percorso e che una volta completata da diritto a ricevere la Croce di Celestino, il Testimonium che certifica l’intera percorrenza delle tappe.
Il Cammino di Celestino negli ultimi due anni ha riscosso un notevole apprezzamento da parte di Camminatori (oltre 2500 provenienti da tutta Italia) e oggi i tempi sono maturi per immaginare la crescita del Cammino ripercorrendo le vicende di Pietro da Morrone.
Per questo motivo Il Parco Nazionale della Maiella ha ideato il Progetto del CAMMINO GRANDE DI CELESTINO - Il Cammino Sacro del Mediterraneo sulle tracce del Papa eremita da Roma a Vieste con un grande tracciato che volgerà il suo sguardo a Collemaggio dell’Aquila dove Pietro fu incoronato e al collegamento con la Via Francigena che con molta probabilità l’eremita utilizzò per raggiungere nel 1273 il Concilio di Lione II in Francia per chiedere il riconoscimento del suo ordine. E ancora il Cammino vuol giungere fino a Vieste dove Pietro dimessosi da Papà e inseguito dagli uomini del Papa Bonifacio VIII intendeva imbarcarsi per la Dalmazia. Il Progetto consentirebbe inoltre di concentrare su un medesimo itinerario tre riconoscimenti UNESCO (Globan Geopark Maiella, Perdonanza Celestiniana e Transumanza Patrimoni Culturali Immateriali).
Un progetto ambizioso che vede l’aggiunta di numerose tappe e il coinvolgimento di altre aree protette abruzzesi e di fuori regione, 4 Regioni e oltre 60 comuni e oltre 570 km di tracciato (di cui 90 già esistenti e fruibili.
Martedì 9 novembre 2021 alle ore 10.00 Sala Ignazio Silone, Palazzo dell’Emiciclo al Consiglio Regionale dell’Abruzzo, il Presidente del Parco Lucio Zazzara con il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo Lorenzo Sospiri e il Presidente della Giunta Regionale dell’Abruzzo Marco Marsilio presenterà i contenuti del Progetto quale elemento di connessione interregionale e nel solco di già quanto intrapreso dalla Regione per i grandi itinerari.
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