La Geologia
Il territorio del Geoparco è costituito principalmente da rilievi composti da rocce carbonatiche, con un’altitudine che va da circa 130 m s.l.m. alla quota massima di 2793 m s.l.m. con la cima di Monte Amaro, la seconda vetta più alta dell’Appennino. Delle circa 60 vette della Maiella, la metà supera i 2000 m s.l.m., (M. Acquaviva 2737 m, M. Focalone 2676 m, Pesco Falcone 2546 m e Cima delle Murelle 2598 m).
Le montagne del parco hanno avuto origine circa 140 milioni di anni fa, quando le rocce che le costituiscono si andavano formando sul fondo di un antico oceano tropicale, chiamato Tetide.
Per milioni di anni, lungo un tempo quasi inconcepibile per la mente umana, sul fondo marino si accumularono migliaia di metri di sedimenti, che “solo” cinque milioni di anni fa videro la luce del Sole, emergendo dall’acqua a causa delle grandi forze interne del Pianeta. Di quell’antico oceano oggi resta solo il Mar Mediterraneo, che rappresenta una zona di scontro tra la placca africana e la placca euroasiatica, e dalla cui collisione si sono originate le montagne che oggi ammiriamo: all’interno degli strati di roccia, si conservano i resti e i segni di quella lontana vita tropicale, testimoniata dai resti fossili di molluschi, coralli, gasteropodi, squali, delfini e coccodrilli.
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