Gli ambienti del Parco
Il Parco si caratterizza per la presenza predominante di boschi che coprono circa il 39% della superficie totale. Questi boschi sono di grande importanza ecologica, offrendo habitat a diverse specie animali, tra cui il lupo, il Gatto selvatico, la Martora e varie specie di uccelli come l'astore, il falco pecchiaiolo e il Picchio Dalmatino.
Nel Parco si trovano principalmente foreste di latifoglie submediterranee e boschi di faggio, che rappresentano le formazioni boschive più estese. L'Ente Parco si impegna nella gestione forestale per migliorare la struttura e la funzionalità dei boschi, oltre a proteggerli dagli incendi e preservare specie rare.
Le grotte sono un elemento caratteristico del Parco, con oltre 100 presenti soprattutto sulla Majella. Questi ambienti ospitano una varietà di specie animali adattate alla vita sotterranea, come chirotteri e invertebrati.
Il Parco presenta anche ambienti umidi limitati a causa del carsismo predominante nelle montagne. I corsi d'acqua come l'Orta, l'Orfento e il Lavino forniscono habitat a diverse specie di fauna acquatica e avifauna.
Habitat estremi come rupi e ghiaioni offrono condizioni di vita difficili per le piante e gli animali, ma sono cruciali per specie specializzate come l'Aquila reale e il camoscio appenninico.
Le praterie occupano circa il 29,5% del Parco e sono importanti per la biodiversità, ospitando numerose specie vegetali rare ed endemiche, come il fiordaliso della Majella. Queste aree sono fondamentali per molte specie animali, sia per l'alimentazione che per la nidificazione.
Nel Parco si trovano principalmente foreste di latifoglie submediterranee e boschi di faggio, che rappresentano le formazioni boschive più estese. L'Ente Parco si impegna nella gestione forestale per migliorare la struttura e la funzionalità dei boschi, oltre a proteggerli dagli incendi e preservare specie rare.
Le grotte sono un elemento caratteristico del Parco, con oltre 100 presenti soprattutto sulla Majella. Questi ambienti ospitano una varietà di specie animali adattate alla vita sotterranea, come chirotteri e invertebrati.
Il Parco presenta anche ambienti umidi limitati a causa del carsismo predominante nelle montagne. I corsi d'acqua come l'Orta, l'Orfento e il Lavino forniscono habitat a diverse specie di fauna acquatica e avifauna.
Habitat estremi come rupi e ghiaioni offrono condizioni di vita difficili per le piante e gli animali, ma sono cruciali per specie specializzate come l'Aquila reale e il camoscio appenninico.
Le praterie occupano circa il 29,5% del Parco e sono importanti per la biodiversità, ospitando numerose specie vegetali rare ed endemiche, come il fiordaliso della Majella. Queste aree sono fondamentali per molte specie animali, sia per l'alimentazione che per la nidificazione.
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