Gamberale
Rione Case Popolari, 8
66040 Gamberale (CH)
Telefono: 0872.946764
Sito internet: www.comune.gamberale.ch.it
E-mail: info@comune.gamberale.ch.it
66040 Gamberale (CH)
Telefono: 0872.946764
Sito internet: www.comune.gamberale.ch.it
E-mail: info@comune.gamberale.ch.it
PEC: comune.gamberale@pec.it
Densità: 17,80 abitanti per km²
Estensione: 15,56 km²
Popolazione: 277 (Istat, novembre 2022)
Nome abitanti: Gamberalesi
Densità: 17,80 abitanti per km²
Estensione: 15,56 km²
Popolazione: 277 (Istat, novembre 2022)
Nome abitanti: Gamberalesi
Dove si trova
Che tempo fa
Il comune di Gamberale sorge tra gli speroni rocciosi del Monte Sant'Antonio a 1343 m s.l.m. e pertanto risulta il paese più alto della provincia di Chieti.
Le sue origini risalgono al Medioevo come testimoniato dalle mappe appartenenti al XII secolo dove viene citato con il nome di “Gambarum”.
Delle sue origini medioevali conserva il castello, che svetta sull'abitato e il cui aspetto attuale è frutto di varie ristrutturazioni.
Durante la Seconda Guerra Mondiale la disposizione dell'aggregato urbano spinse i tedeschi a occuparlo, facendone un punto nevralgico per la difesa lungo la Linea Gustav, motivo per cui fu distrutto quasi completamente dai bombardamenti.
Tra i monumenti di particolare interesse storico e religioso conservati sino ai giorni nostri si trovano la Chiesa di San Lorenzo Martire, Santo patrono del paese festeggiato il 10 agosto, la Chiesa di Sant'Antonio, il sopracitato Castello e la Casa della famiglia Pollice.
A partire dal 2003 il Parco ha istituito sul territorio l'area faunistica del cervo che ospita animali in difficoltà.
Delle sue origini medioevali conserva il castello, che svetta sull'abitato e il cui aspetto attuale è frutto di varie ristrutturazioni.
Durante la Seconda Guerra Mondiale la disposizione dell'aggregato urbano spinse i tedeschi a occuparlo, facendone un punto nevralgico per la difesa lungo la Linea Gustav, motivo per cui fu distrutto quasi completamente dai bombardamenti.
Tra i monumenti di particolare interesse storico e religioso conservati sino ai giorni nostri si trovano la Chiesa di San Lorenzo Martire, Santo patrono del paese festeggiato il 10 agosto, la Chiesa di Sant'Antonio, il sopracitato Castello e la Casa della famiglia Pollice.
A partire dal 2003 il Parco ha istituito sul territorio l'area faunistica del cervo che ospita animali in difficoltà.
Di particolare interesse naturalistico, sono i sentieri del Parco che, nei pressi dell'area faunistica, dell'area verde attrezzata e della vicina Chiesa di Sant'Antonio, si snodano attraverso il suggestivo bosco di faggio e costeggiano il Monte Secine.
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