Foliage nel Bosco di sant'Antonio: dal Rifugio il Majo alla foresta sacra!

A pochi chilometri dal borgo di Pescocostanzo (AQ), sulle ultime propaggini meridionali del massiccio montuoso della Maiella, precisamente tra le pendici del monte Pizzalto e del monte Rotella, è presente la più antica e splendida tra le foreste d’Abruzzo, ovvero il meraviglioso Bosco di Sant’Antonio, foresta sacra in onore di Giove e Sant’Antonio.
Riserva Naturale dal 1985, poi accorpata al Parco Nazionale della Majella nel 1995, si estende per circa 17 ettari offrendo un incredibile scenario di alberi monumentali tra cui principalmente faggi e aceri dalle forme bizzarre, molti dei quali con forme dette “a candelabro”.
Questa meraviglia della Natura era storicamente utilizzata come Bosco Difesa o “Defenza”, una sorta di pascolo arborato per il bestiame locale, utilizzato principalmente in certi periodi dell’anno, per sopperire al sostentamento degli animali.
I vari tagli e capitozzature venivano effettuati per favorire l’illuminazione del terreno necessaria per la crescita erbacea.
Ancora oggi sono presenti principalmente degli esemplari di faggio vetusti di oltre 300 anni!
Cammineremo alla scoperta di questa meraviglia della natura nel periodo più bello in cui assisteremo alla metamorfosi autunnale quando i colori più caldi come il rosso, il verde scuro, l’oro e il bronzo riempiono lo sguardo.
Il bosco si trasforma in un ambiente magico in cui i nostri sensi si amplificano per rendere questa esperienza indimenticabile!