Eremo di Sant'Angelo di Lama dei Peligni
SCHEDA TECNICA
Grado di difficoltà: EE - ESCURSIONISTI ESPERTI BREVI TRATTI EEA (ESCURSIONISTI ESPERTI CON ATTREZZATURE)
Tipo di itinerario: anello
Località di partenza/arrivo: area faunistica del Camoscio appenninico di Lama dei Peligni (m 710)
Località di partenza/arrivo: area faunistica del Camoscio appenninico di Lama dei Peligni (m 710)
Dislivello in salita: m 480
Dislivello in discesa: m 540
Tempo di percorrenza: 4 ore
Punti acqua: sorgente la “Spogna”
ALTRE INFORMAZIONI:
È possibile lasciare i mezzi nella zona di arrivo per facilitare il collegamento con il punto di partenza. Pur trattandosi di un percorso ad anello, è possibile ripercorrere lo stesso sentiero di andata dopo aver raggiunto l’Eremo di Sant’Angelo.
Strutture informative del Parco più prossime alla zona:
Centro Informazioni Lama dei Peligni
Centro Informazioni Lama dei Peligni
DESCRIZIONE:
Valle Sant’Angelo è una delle valli meno conosciute della Maiella; una visita in questa zona offre la possibilità di attraversare ambienti selvaggi sormontati da spettacolari pareti rocciose. Il sentiero H10 parte nei pressi dell’area faunistica del Camoscio appenninico di Lama dei Peligni, che costeggia per un bel tratto. Dopo aver attraversato una zona aperta che sovrasta il paese, si sale gradualmente fino a raggiungere la valle di S. Angelo e la risorgiva “Spogna”. Con una breve, ma impegnativa deviazione, indicata da opportuna segnaletica, si arriva a Grotta S. Angelo, il punto di massima quota dell’itinerario. Dall’eremo la visuale spazia sulla Valle dell’Aventino e sui Monti Pizzi, perdendosi sul mare Adriatico. Tornati sul sentiero, si prosegue per completare l’anello tra boschi misti e aree soleggiate fino ad intercettare prima una carrareccia e poi l’itinerario per famiglie 13 che ci riporta al punto di partenza.
Punti di particolare interesse:
La Grotta di Sant’Angelo è un eremo rupestre di origine altomedievale, fu dimora del discepolo di Celestino V, Beato Roberto da Salle, fondatore nel 1327 del sottostante convento di Santa Maria della Misericordia, ricostruito nei primi decenni del Settecento. Conserva i resti del muro principale, di un piccolo altare e di un’acquasantiera.
Particolarità Flora/Fauna
Sui pendii del Vallone Sant’Angelo è possibile osservare in volo il Gracchio alpino e corallino, il Picchio muraiolo ed il Falco pellegrino. Da segnalare diversi endemismi tra cui la Centaurea tenoreana e l’Aquilegia magellensis.
Nelle vicinanze puoi visitare
Meritano menzione i borghi di Lama dei Peligni, Fara S. Martino, Taranta Peligna e Palena, le spettacolari Grotte del Cavallone, il fiume Aventino, il Parco fluviale delle acquevive, il Centro Visita del Parco con annesso il Museo Naturalistico ed Archeologico ed il Giardino Botanico “M. Tenore”.
Come raggiungere il punto di partenza del sentiero
In auto: A14 uscita Pescara Ovest-Chieti; Superstrada S.S. 81 per Guardiagrele proseguendo per Lama dei Peligni oppure A14 uscita Val di Sangro, poi S.S. 154 per Casoli. A25 uscita Sulmona-Pratola Peligna, direzione Roccaraso S.S. 17, poi imboccare S.P. 84 per Pescocostanzo poi Palena e Lama dei Peligni.
In treno: la stazione più vicina è a Lanciano, a 40 km da Lama dei Peligni.
In auto: A14 uscita Pescara Ovest-Chieti; Superstrada S.S. 81 per Guardiagrele proseguendo per Lama dei Peligni oppure A14 uscita Val di Sangro, poi S.S. 154 per Casoli. A25 uscita Sulmona-Pratola Peligna, direzione Roccaraso S.S. 17, poi imboccare S.P. 84 per Pescocostanzo poi Palena e Lama dei Peligni.
In treno: la stazione più vicina è a Lanciano, a 40 km da Lama dei Peligni.
In autobus: da Lanciano o Chieti servizi TUA, fermata in prossimità del centro storico, a 500 m dal Centro Visita.
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