Da Capo di Fiume a Madonne dell'Altare
SCHEDA TECNICA
Grado di difficoltà: E - ESCURSIONISTICO
Tipo di itinerario: escursione
Località di partenza: Capo di Fiume, nei pressi dell’abitato di Palena (m 780)
Località di partenza: Capo di Fiume, nei pressi dell’abitato di Palena (m 780)
Località di arrivo: Eremo di Madonna dell’Altare (m 1280)
Dislivello in salita: m 380
Dislivello in discesa: m 300
Tempo di percorrenza: 4 ore
Punti acqua: Fonte Madonna dell’Altare
Codici sentieri in ordine di percorrenza: I2
ALTRE INFORMAZIONI:
Nel piazzale antistante l’Eremo di Madonna dell’Altare è presente un’area pic nic attrezzata. Per informazioni sui giorni e gli orari di apertura dell’eremo contattare i numeri 347 59 11 535 - 329 15 70 466.
Nel piazzale antistante l’Eremo di Madonna dell’Altare è presente un’area pic nic attrezzata. Per informazioni sui giorni e gli orari di apertura dell’eremo contattare i numeri 347 59 11 535 - 329 15 70 466.
Strutture informative del Parco più prossime alla zona:
DESCRIZIONE:
Dal centro abitato di Palena si procede in direzione Roccaraso fino al ponte sul fiume Aventino. L’escursione prende il via proprio dalla località di Capo di Fiume, dove le sorgenti del fiume Aventino convogliano le acque sotterranee, dando vita ad uno dei fiumi più interessanti della Maiella. Qui, lasciata l’auto nell’area parcheggio, si procede a piedi lungo il sentiero I2. Il sentiero sale con una leggera diagonale il versante orientale del Monte Porrara, la vetta più meridionale della Maiella che supera i 2000 metri. L’itinerario si sviluppa completamente in ambiente boschivo in circa due ore di salita graduale, dapprima tra ornielli e ginepri, successivamente attraversando una suggestiva faggeta e sfiorando valli di rara bellezza. L’eremo della Madonna dell’Altare, incastonato sulle pendici del Monte Porrara, a 1280 metri di altezza, è posto nelle vicinanze della “Taverna”, la prima grotta utilizzata da Pietro Angelerio tra il 1235 e il 1236, raggiungibile con una piccola deviazione. Il ritorno può essere effettuato sulla via dell’andata.
Punti di particolare interesse:
L’Eremo Madonna dell’Altare (meta dell’itinerario), merita una visita: la struttura risale al XIV sec. e fu voluta dall’ordine dei Celestini. Il complesso, costituito dalla chiesa, dal nucleo abitativo e da un giardino pensile, ha l’aspetto di una rocca.
Particolarità Flora/Fauna
I boschi sono frequentati dai più importanti mammiferi dell’Appennino, compresi il Lupo e l’Orso bruno marsicano. Documentata nella zona la riproduzione dell’Astore, un rapace diurno che vive nei boschi.
Nelle vicinanze puoi visitare
Il borgo di Palena, “Bandiera Arancione” e “Paese delle Orchidee”, offre numerose opportunità di visita: il MOM - Museo dell’Orso marsicano, l’Area Faunistica dell’Orso bruno in località S. Antonio, il Geosito di Capo di Fiume e il Museo Geopaleontologico dell’Alto Aventino all’interno del Castello Ducale di Palena.
Come raggiungere il punto di partenza del sentiero
In auto: A14 uscita Pescara Ovest-Chieti; Superstrada S.S. 81 per Guardiagrele proseguendo su S.P. 84 per Palena, oppure A14 uscita Val di Sangro, poi S.S. 154 per Casoli. A25 uscita Sulmona-Pratola Peligna, direzione Roccaraso S.S. 17, poi imboccare S.P. 84 per Pescocostanzo poi Palena, Sorgenti dell’Aventino.
In treno: la stazione più vicina è a Lanciano, a 50 km da Palena.
In autobus: da Lanciano o Chieti servizi TUA, fermata in prossimità del centro storico, a 2 km circa dall’imbocco del sentiero.
In auto: A14 uscita Pescara Ovest-Chieti; Superstrada S.S. 81 per Guardiagrele proseguendo su S.P. 84 per Palena, oppure A14 uscita Val di Sangro, poi S.S. 154 per Casoli. A25 uscita Sulmona-Pratola Peligna, direzione Roccaraso S.S. 17, poi imboccare S.P. 84 per Pescocostanzo poi Palena, Sorgenti dell’Aventino.
In treno: la stazione più vicina è a Lanciano, a 50 km da Palena.
In autobus: da Lanciano o Chieti servizi TUA, fermata in prossimità del centro storico, a 2 km circa dall’imbocco del sentiero.
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