CP3 Anello di Colle della Civita
Scheda tecnica Sigla sentiero: CP
Denominazione sentiero: anello di Colle della Civita (Roccamorice)
Intersezione con: C2
Località di inizio e di arrivo: Colle della Civita
Difficoltà escursionistica: E – ESCURSIONISTI
Dislivello: m. 200 circa
Lunghezza: km. 4,800 circa da entrambi gli accessi
Tempo di percorrenza: 1h 40' circa
Punti acqua: Colle della Civita / Fonte Tasso
Strutture informative del Parco più prossime alla zona: Centro informazione Caramanico Terme
Denominazione sentiero: anello di Colle della Civita (Roccamorice)
Intersezione con: C2
Località di inizio e di arrivo: Colle della Civita
Difficoltà escursionistica: E – ESCURSIONISTI
Dislivello: m. 200 circa
Lunghezza: km. 4,800 circa da entrambi gli accessi
Tempo di percorrenza: 1h 40' circa
Punti acqua: Colle della Civita / Fonte Tasso
Strutture informative del Parco più prossime alla zona: Centro informazione Caramanico Terme
Descrizione:
Itinerario che si svolge quasi interamente in ambiente aperto e panoramico, costeggiando entrambi i versanti del Fosso Capanna. Percorrendolo, è facile rendersi conto della naturale evoluzione del paesaggio causato dal progressivo abbandono delle attività agro-pastorali da parte dell'uomo. Infatti, a pascoli ancora parzialmente utilizzati da greggi sempre meno numerose, si alternano, nei terrazzamenti in cui è presente uno strato di terreno un tempo sufficiente a permettere l'agricoltura, campi ormai completamente invasi dalle felci, che hanno ricoperto anche buona parte delle vecchie mulattiere e dei complessi in pietra sparsi lungo il percorso. Per quanto riguarda questi ultimi, due sono le aree di maggior interesse toccate dal percorso: quella di Colle della Civita, il cui complesso principale, di edificazione relativamente recente (risale agli anni '40 del XX secolo), è caratteristicamente addossato alla parete rocciosa del colle, e quella di Colle dell'Astoro, caratterizzata dalla presenza di un gran numero di manufatti, alcuni dei quali ancora in buono stato di conservazione, collegati fra loro da una rete di mulattiere delimitate da muretti in pietra. Altro elemento di interesse è la Fonte del Tasso, situata sulla destra orografica del Fosso Capanna, così chiamata perché secondo la tradizione vi avrebbe sostato il poeta Torquato Tasso durante un suo viaggio. A prescindere dalla veridicità di questa notizia, la fonte rappresenta comunque un gradevole ristoro per l'escursionista, specie nelle calde giornate estive.
N. B. L'anello può anche essere raggiunto dalla loc. Acquafredda di Roccamorice, attraverso il sentiero C2 e, mediante il sentiero di collegamento all'area di Valle Giumentina / Decontra, dalla località Macchie di Coco; in entrambi casi, i tempi di percorrenza sono di circa 45 minuti, solo andata.
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Le tracce vettoriali in formato “kml” dei percorsi escursionistici disponibili derivano dall’esportazione delle tracce rilevate sul campo dai tecnici del Parco con strumentazione gps successivamente rettificate mediante software GIS su base I.G.M.I. scala 1:25.000 georeferenziata in sistema di riferimento UTM33N-WGS84 (epsg:32633). Per tal ragione, nel visualizzare tali tracce vettoriali su basi cartografiche diverse (ad esempio immagini satellitare Google Earth, cartografie precaricate su gps ecc.) potrebbe essere rilevata una non perfetta corrispondenza con gli elementi topografici visibili al suolo e la traccia vettoriale scaricata. Si prega, dunque, di prestare la massima attenzione ad eventuali errori di sovrapposizione cartografica oltre che a verificare la corretta funzionalità delle funzioni di geolocalizzazione dei vostri dispositivi gps.
Le tracce vettoriali in formato “kml” dei percorsi escursionistici disponibili derivano dall’esportazione delle tracce rilevate sul campo dai tecnici del Parco con strumentazione gps successivamente rettificate mediante software GIS su base I.G.M.I. scala 1:25.000 georeferenziata in sistema di riferimento UTM33N-WGS84 (epsg:32633). Per tal ragione, nel visualizzare tali tracce vettoriali su basi cartografiche diverse (ad esempio immagini satellitare Google Earth, cartografie precaricate su gps ecc.) potrebbe essere rilevata una non perfetta corrispondenza con gli elementi topografici visibili al suolo e la traccia vettoriale scaricata. Si prega, dunque, di prestare la massima attenzione ad eventuali errori di sovrapposizione cartografica oltre che a verificare la corretta funzionalità delle funzioni di geolocalizzazione dei vostri dispositivi gps.