Concluso il Meeting Finale del LIFE FLORANET
29-11-2021 12:49 - Notizie dal Parco
Presentati agli addetti ai lavori ed al pubblico i risultati del progetto e le proposte per la protezione della flora in Abruzzo
Oltre 200 persone in presenza e on line hanno seguito l’evento scientifico e di confronto che il 25 e 26 novembre 2021 si è tenuto a Sulmona, presso l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, e che ha acceso i riflettori sulla flora e la biodiversità vegetale, in Italia e in Europa, e sui risultati raccolti in cinque anni di lavoro, grazie ad un progetto Life cofinanziato dalla Comunità Europea per la salvaguardia e valorizzazione di sette specie vegetali di interesse comunitario presenti nei parchi naturali dell’Appennino Abruzzese.
Life Floranet vede coinvolto il Parco Nazionale della Maiella, in qualità di ente coordinatore, insieme al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, al Parco Regionale Sirente-Velino, all’Università di Camerino e Legambiente.
Nella prima giornata l’attenzione si è concentrata sugli esempi e prospettive nella salvaguardia delle specie vegetali della direttiva 43/92/CEE, inerente la tutela della flora in Italia e in Europa, con il coinvolgimento di esperti internazionali. Dando seguito all’esperienza Life Floranet, il focus della seconda giornata si è spostato verso la conoscenza e la tutela della flora dell’Appennino con particolare rifermento al necessario aggiornamento della Legge Regionale 45/1979, dando spazio a riflessioni e proposte da parte dei partecipanti al tavolo di confronto, con l’obiettivo, come dichiarato da Luciano Di Martino Direttore F.F. del Parco Nazionale della Maiella, di recepire indicazioni e pareri tecnici utili anche per essere presentati alle istituzioni regionali.
Una tavola rotonda, pertanto, che ha sottolineato la necessità di un essenziale ed auspicabile adeguamento normativo sulla flora regionale e nazionale; l’attivazione di finanziamenti e progetti per la ricerca e la protezione della specie vegetali; ed anche l’esigenza del miglioramento della formazione per i ricercatori, del recupero della funzione e della funzionalità dei giardini botanici regionali, della redazione delle flore per tutte le riserve regionali, dell’aggiornamento check list della flora della Regione Abruzzo, della redazione di progetti Life sulla biodiversità con capofila la Regione Abruzzo e partner i Parchi Nazionali e le Riserve naturali presenti nel territorio regionale, non ultimo l’attivazione di un Osservatorio Regionale per la Biodiversità.
Riflessioni e proposte che sono state argomentate e sviluppate dallo stesso Luciano Di Martino del Parco Nazionale della Maiella, Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci, dell’Università di Camerino e Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino, Annarita Frattaroli, dell’Università degli Studi dell’Aquila, Aurelio Manzi, etnobotanico, Carlo Console, Comandante del Reparto Carabinieri del Parco Nazionale del Gran Sasso - Monti della Laga, Sabatino Belmaggio, Dirigente Servizio Foreste e Parchi della Regione Abruzzo, Antonio Nicoletti, Responsabile Aree Protette di Legambiente, Cinzia Sulli, Responsabile Servizio Scientifico Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Igino Chiuchiarelli, Direttore Parco Regionale Sirente Velino, Serena Ciabò, Responsabile Ufficio Parchi e Riserve Regione Abruzzo, Nicoletta Di Francesco, Presidente Sezione WWF Chieti-Pescara, Francesco Sulpizio, Presidente CAI Abruzzo.
Gli interventi del Prof. Alessandro Chiarucci, Presidente della Società Botanica Italiana, della Dr.ssa Sara Magrini, Presidente della Rete Italiana Banche del Germoplasma e del Dr. Costantino Bonomi, Responsabile dell’Area Botanica del Museo delle Scienze di Trento e referente italiano del Botanic Gardens Conservation International, hanno confermato verso un panorama internazionale l’efficienza delle numerose attività svolte dal progetto in ambito regionale.
A fine lavori è stato inoltre presentato il volume che riassume l’esperienza del Life Floranet e sono stati premiati i partecipanti al contest fotografico “FLORANET: FIORI APPENNINICI, BELLEZZA IN POSA”.
Oltre 200 persone in presenza e on line hanno seguito l’evento scientifico e di confronto che il 25 e 26 novembre 2021 si è tenuto a Sulmona, presso l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, e che ha acceso i riflettori sulla flora e la biodiversità vegetale, in Italia e in Europa, e sui risultati raccolti in cinque anni di lavoro, grazie ad un progetto Life cofinanziato dalla Comunità Europea per la salvaguardia e valorizzazione di sette specie vegetali di interesse comunitario presenti nei parchi naturali dell’Appennino Abruzzese.
Life Floranet vede coinvolto il Parco Nazionale della Maiella, in qualità di ente coordinatore, insieme al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, al Parco Regionale Sirente-Velino, all’Università di Camerino e Legambiente.
Nella prima giornata l’attenzione si è concentrata sugli esempi e prospettive nella salvaguardia delle specie vegetali della direttiva 43/92/CEE, inerente la tutela della flora in Italia e in Europa, con il coinvolgimento di esperti internazionali. Dando seguito all’esperienza Life Floranet, il focus della seconda giornata si è spostato verso la conoscenza e la tutela della flora dell’Appennino con particolare rifermento al necessario aggiornamento della Legge Regionale 45/1979, dando spazio a riflessioni e proposte da parte dei partecipanti al tavolo di confronto, con l’obiettivo, come dichiarato da Luciano Di Martino Direttore F.F. del Parco Nazionale della Maiella, di recepire indicazioni e pareri tecnici utili anche per essere presentati alle istituzioni regionali.
Una tavola rotonda, pertanto, che ha sottolineato la necessità di un essenziale ed auspicabile adeguamento normativo sulla flora regionale e nazionale; l’attivazione di finanziamenti e progetti per la ricerca e la protezione della specie vegetali; ed anche l’esigenza del miglioramento della formazione per i ricercatori, del recupero della funzione e della funzionalità dei giardini botanici regionali, della redazione delle flore per tutte le riserve regionali, dell’aggiornamento check list della flora della Regione Abruzzo, della redazione di progetti Life sulla biodiversità con capofila la Regione Abruzzo e partner i Parchi Nazionali e le Riserve naturali presenti nel territorio regionale, non ultimo l’attivazione di un Osservatorio Regionale per la Biodiversità.
Riflessioni e proposte che sono state argomentate e sviluppate dallo stesso Luciano Di Martino del Parco Nazionale della Maiella, Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci, dell’Università di Camerino e Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino, Annarita Frattaroli, dell’Università degli Studi dell’Aquila, Aurelio Manzi, etnobotanico, Carlo Console, Comandante del Reparto Carabinieri del Parco Nazionale del Gran Sasso - Monti della Laga, Sabatino Belmaggio, Dirigente Servizio Foreste e Parchi della Regione Abruzzo, Antonio Nicoletti, Responsabile Aree Protette di Legambiente, Cinzia Sulli, Responsabile Servizio Scientifico Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Igino Chiuchiarelli, Direttore Parco Regionale Sirente Velino, Serena Ciabò, Responsabile Ufficio Parchi e Riserve Regione Abruzzo, Nicoletta Di Francesco, Presidente Sezione WWF Chieti-Pescara, Francesco Sulpizio, Presidente CAI Abruzzo.
Gli interventi del Prof. Alessandro Chiarucci, Presidente della Società Botanica Italiana, della Dr.ssa Sara Magrini, Presidente della Rete Italiana Banche del Germoplasma e del Dr. Costantino Bonomi, Responsabile dell’Area Botanica del Museo delle Scienze di Trento e referente italiano del Botanic Gardens Conservation International, hanno confermato verso un panorama internazionale l’efficienza delle numerose attività svolte dal progetto in ambito regionale.
A fine lavori è stato inoltre presentato il volume che riassume l’esperienza del Life Floranet e sono stati premiati i partecipanti al contest fotografico “FLORANET: FIORI APPENNINICI, BELLEZZA IN POSA”.