Civitella M. Raimondo

Il territorio è stato abitato fin dal Paleolitico, come testimoniato dalle pitture rupestri rinvenute presso le grotte “La Pineta” e “La Capraia”; in quest'ultima sono presenti pitture risalenti al 3000 a.C.

Il primo documento scritto dove viene citato il nome “Civitella”, risale al XII secolo quando Civitellam era un feudo tenuto da un milite, Manerius da Palena. Successivamente il feudo passò da una famiglia nobiliare all'altra fino al XVIII secolo, quando la famiglia Baglioni vi si insediò.

Nel centro storico i monumenti di maggior importanza sono il castello dei Conti Baglioni e Palazzo Gattone che ospita al suo interno il Museo della Civiltà contadina. Tra le architetture religiose spicca la Chiesa del Santissimo Salvatore sul cui portale principale è presente un mosaico raffigurante Sant'Erasmo, patrono della cittadina, festeggiato il 1° giugno.

Nel 2020, in collaborazione con il Parco, è stato inaugurato il Sentiero della Libertà sulla Linea Gustav che rappresenta un importante elemento di valorizzazione culturale e ambientale del territorio.

Il Comune di Civitella Messer Raimondo contribuisce alla biodiversità agricola della Maiella, nel suo territorio vengono infatti coltivate numerose varietà autoctone come il grano frassinese, il borlotto antico e l'ulivo varietà crognalegna.