C6 - il Sentiero dei Minatori

Il sentiero dei minatori si snoda dall’abitato di Lettomanoppello, in località Fonte Lunga, e scende su un tracciato abbastanza ripido caratterizzato da una serie di gradini artificiali in legno e terriccio, costeggiando due fossi: il Fosso di Santa Liberata e il “Fosso de l’Urenare”, per poi correre lungo alcuni muri in pietra a secco, nel pieno del bosco caducifoglio nel quale si trova anche qualche macchia di pineta, andando a raggiungere la cosiddetta “stazione ad angolo”, facente parte del complesso minerario Piana dei Monaci-Cese, da cui partiva una teleferica che trasportava il materiale bituminoso estratto nelle miniere vicine.
Dalla stazione ad angolo, in prossimità dell’ampia Piana dei Monaci, il tracciato scende ancora una volta tramite una serie di gradini artificiali verso il greto del Fosso Lavino, che oggi è secco per la maggior parte dell’anno, fino a raggiungere un altro snodo fondamentale: qui infatti si trovano i resti del vecchio ponte ferroviario, che attraversava il fiume per raggiungere l’altro versante, e l’ingresso della Galleria del Ponte, facente parte del sistema di trasporto di materiale bituminoso su rotaia verso gli stabilimenti di lavorazione posti più a valle, come ad esempio a Scafa.
Tornando dalla Galleria del Ponte verso la Piana dei Monaci, si prosegue su una comoda carrareccia verso Lettomanoppello, deviando dalla quale, sulla sinistra, è possibile giungere in prossimità di un’altra miniera, quella di Santa Liberata. Successivamente il tracciato torna verso il punto di partenza con un comodo sentiero