Bolognano
Via dei Colli, 24
65020 Bolognano (PE)
Telefono: 085 8880132
Sito internet: www.comune.bolognano.pe.it
PEC: protocollo@pec.comunebolognano.it
EMAIL: anagrafe@comunebolognano.it
Densità: 37,79 abitanti per km²
Estensione: 26,70 km²
Popolazione: 1009 (Istat, novembre 2022)
Nome abitanti: Bolognanesi
65020 Bolognano (PE)
Telefono: 085 8880132
Sito internet: www.comune.bolognano.pe.it
PEC: protocollo@pec.comunebolognano.it
EMAIL: anagrafe@comunebolognano.it
Densità: 37,79 abitanti per km²
Estensione: 26,70 km²
Popolazione: 1009 (Istat, novembre 2022)
Nome abitanti: Bolognanesi
Bolognano è situato a 276 m s.l.m. in posizione collinare e si articola oltre al centro storico, in quattro frazioni, Santa Maria del Monte, Fara, Musellaro e Piano D'Orta.
Il suo territorio è ricco di testimonianze storiche essendo stato abitato da popolazioni risalenti all'epoca Neolitica, come si evince dai reperti trovati presso la Grotta dei Piccioni e la Grotta Scura, a poca distanza dall'abitato. Tra i più importanti siti archeologici dell’Abruzzo, queste ultime si collocano all’interno di un imponente valle scavata ed erosa nel corso del tempo dal fiume Orta. Entrambe le grotte unitamente alla grotta del Mortaio sono Geosito UNESCO.
Fonti successive sull’abitato si rinvengono nel “Chronicon Casauriense”, che riporta la fortificazione di “Bolonianum” nel 943, dopo la sua donazione all'abbazia di San Clemente a Casauria da parte di Ludovico II. Nella frazione di Musellaro sorge l'antico borgo fortificato di case-mura, il cui nucleo è costituito dal Castello Tabassi e dalla Chiesa di Santa Maria del Balzo.
Altri luoghi di interesse sono le chiese di Sant'Antonio Abate (Santo patrono, festeggiato il 17 gennaio), di Santa Maria Entroterra, di Santa Maria del Monte, e del Sacro Cuore di Gesù.
Inoltre, vasti vigneti ricoprono le campagne e nel territorio sono presenti importanti cantine produttrici di vini autoctoni.
Fonti successive sull’abitato si rinvengono nel “Chronicon Casauriense”, che riporta la fortificazione di “Bolonianum” nel 943, dopo la sua donazione all'abbazia di San Clemente a Casauria da parte di Ludovico II. Nella frazione di Musellaro sorge l'antico borgo fortificato di case-mura, il cui nucleo è costituito dal Castello Tabassi e dalla Chiesa di Santa Maria del Balzo.
Altri luoghi di interesse sono le chiese di Sant'Antonio Abate (Santo patrono, festeggiato il 17 gennaio), di Santa Maria Entroterra, di Santa Maria del Monte, e del Sacro Cuore di Gesù.
Inoltre, vasti vigneti ricoprono le campagne e nel territorio sono presenti importanti cantine produttrici di vini autoctoni.
In questo Comune nei primi anni ottanta, Joseph Beuys porta avanti il progetto “Difesa della Natura” dando vita alla “Piantagione Paradise”.
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