B7 - Sentiero di Fonte Viola
Sigla sentiero: B7
CON ORDINANZA N. 1 DEL 19/03/2024 EMESSA DAL DIRETTORE DELL'ENTE PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA IL SENTIERO E' CHIUSO FINO AL 31.07.2024
Denominazione sentiero: Fonte Viola (Caramanico Terme)
Intersezione con: B2
Località di inizio: Guado Sant'Antonio
Località di arrivo: sentiero B2 (c/o Caramanico T.)
Difficoltà escursionistica: E - ESCURSIONISTI
Dislivello in salita: ---
Dislivello in discesa: m. 330 circa
Lunghezza: Km. 2,400 circa
Tempo di percorrenza: 2 h. 00' circa
Punto acqua: Fonte Viola (stagionale)
Strutture informative del Parco più prossime alla zona:
Descrizione:
Il sentiero B7 collega Guado S. Antonio al sentiero classico della Valle dell'Orfento che conduce al Ponte del Vallone, costeggiando dall'alto le rupi, con vedute spettacolari del massiccio della Majella. Si tratta di un sentiero panoramico in discesa che offre l'opportunità di vedere la quasi totalità della valle dell'Orfento con scorci e vedute suggestive. Da Guado sant'Antonio il sentiero ha inizio sulla strada asfaltata, che conduce al Rifugio La Cesa; dallo stesso punto in direzione sud parte il sentiero B3 per i Tre Portoni; l'inizio del sentiero scende su pratoni, si lascia alle spalle il Monte Rapina e a destra la Valle dell'Orfento fino a giungere nei pressi di un punto panoramico che si affaccia sul Colle della Ciocca. Da qui il sentiero piega sulla destra e comincia a scendere nella valle; dopo un breve tratto pianeggiante, il sentiero scende con una serie di tornanti per ricongiungersi al sentiero B2 che permette di arrivare a Caramanico Terme o nel fondo della valle presso il Ponte del Vallone. Durante la discesa, sotto una rupe sulla sinistra, si può trovare Fonte Viola, la cui acqua nasce da una roccia.
La vegetazione è quella tipica dei boschi cedui con abbondanza di carpini, ornielli e querce; nei pressi del guado invece è presente la faggeta. Lungo il percorso, quasi fino ai 1000 metri, troviamo moltissimi rovi di more. Nei pressi delle pareti del Colle della Ciocca, non è raro osservare qualche individuo di aquila che volteggia nel cielo.
La vegetazione è quella tipica dei boschi cedui con abbondanza di carpini, ornielli e querce; nei pressi del guado invece è presente la faggeta. Lungo il percorso, quasi fino ai 1000 metri, troviamo moltissimi rovi di more. Nei pressi delle pareti del Colle della Ciocca, non è raro osservare qualche individuo di aquila che volteggia nel cielo.
CON ORDINANZA N. 1 DEL 19/03/2024 EMESSA DAL DIRETTORE DELL'ENTE PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA IL SENTIERO E' CHIUSO FINO AL 31.07.2024
La manutenzione di questo itinerario è curata da A.I.G.A.E. (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche)
[] []
[]
[]
[]
Documenti allegati
Dimensione: 18,80 KB
IMPORTATE – LEGGERE PRIMA DI SCARICARE LE TRACCE KML
Le tracce vettoriali in formato “kml” dei percorsi escursionistici disponibili derivano dall’esportazione delle tracce rilevate sul campo dai tecnici del Parco con strumentazione gps successivamente rettificate mediante software GIS su base I.G.M.I. scala 1:25.000 georeferenziata in sistema di riferimento UTM33N-WGS84 (epsg:32633). Per tal ragione, nel visualizzare tali tracce vettoriali su basi cartografiche diverse (ad esempio immagini satellitare Google Earth, cartografie precaricate su gps ecc.) potrebbe essere rilevata una non perfetta corrispondenza con gli elementi topografici visibili al suolo e la traccia vettoriale scaricata. Si prega, dunque, di prestare la massima attenzione ad eventuali errori di sovrapposizione cartografica oltre che a verificare la corretta funzionalità delle funzioni di geolocalizzazione dei vostri dispositivi gps.