T4 - dall'Acereta a incorcio T2
Scheda tecnica
Sigla sentiero: T4
Denominazione sentiero: da Fonte Fredda (Pescocostanzo) a Pietramaggiore
Intersezione con: O2 - T2
Località di inizio: Fonte Fredda (Masseria Calabrese)
Località di arrivo: Pietramaggiore (incrocio con sentiero T2)
Difficoltà escursionistica: E - ESCURSIONISTI
Dislivello in salita: 350 m circa
Dislivello in discesa: ---
Lunghezza: Km. 2,800 circa
Tempo di percorrenza: 1h 00' circa
Punti acqua: Fonte Fredda
Punti appoggio: Rifugio il Majo –
Ostello dei Quarti – loc. Stazione di Palena – Palena (CH) – tel.329.1570466 pallenium.coop@libero.it
Strutture informative del Parco più prossime alla zona:
Centro Informazioni Cansano - Centro Informazioni Pescocostanzo
Descrizione:
Il T4 è un sentiero di grande interesse naturalistico per la presenza in zona dei più importanti carnivori dell'Appennino: il lupo e l'orso. Il sentiero ha inizio nei pressi del Bosco di Sant'Antonio, in località Aceretta. Ci si incammina sul fondo di una piccola valle, procedendo su una strada sterrata che costeggia boschi di faggio e campi aperti. Sull'itinerario è facile incontrare bovini al pascolo, che vengono allevati nelle vicine masserie. La salita è dolce e dopo poco si raggiunge la località Fonte Bucchianico. Si prosegue sul fondo dell'omonima valle fino ad arrivare sulla sella che separa la cresta di Pietramaggiore dal Colle Scorciuto. Qui si devia decisamente a sinistra, inoltrandosi nel bosco di faggi e salendo in modo deciso verso la cresta. La salita è ripida, piuttosto faticosa ed attraversa un bel bosco di faggio. Il sentiero arriva in cresta dove si allaccia sul sentiero T2, con il quale si può percorrere la lunga cresta del Monte Rotella fino in vetta.
La manutenzione di questo itinerario è a cura dell'associazione A.M.A. Trekking di Pescocostanzo
Sigla sentiero: T4
Denominazione sentiero: da Fonte Fredda (Pescocostanzo) a Pietramaggiore
Intersezione con: O2 - T2
Località di inizio: Fonte Fredda (Masseria Calabrese)
Località di arrivo: Pietramaggiore (incrocio con sentiero T2)
Difficoltà escursionistica: E - ESCURSIONISTI
Dislivello in salita: 350 m circa
Dislivello in discesa: ---
Lunghezza: Km. 2,800 circa
Tempo di percorrenza: 1h 00' circa
Punti acqua: Fonte Fredda
Punti appoggio: Rifugio il Majo –
Ostello dei Quarti – loc. Stazione di Palena – Palena (CH) – tel.329.1570466 pallenium.coop@libero.it
Strutture informative del Parco più prossime alla zona:
Centro Informazioni Cansano - Centro Informazioni Pescocostanzo
Descrizione:
Il T4 è un sentiero di grande interesse naturalistico per la presenza in zona dei più importanti carnivori dell'Appennino: il lupo e l'orso. Il sentiero ha inizio nei pressi del Bosco di Sant'Antonio, in località Aceretta. Ci si incammina sul fondo di una piccola valle, procedendo su una strada sterrata che costeggia boschi di faggio e campi aperti. Sull'itinerario è facile incontrare bovini al pascolo, che vengono allevati nelle vicine masserie. La salita è dolce e dopo poco si raggiunge la località Fonte Bucchianico. Si prosegue sul fondo dell'omonima valle fino ad arrivare sulla sella che separa la cresta di Pietramaggiore dal Colle Scorciuto. Qui si devia decisamente a sinistra, inoltrandosi nel bosco di faggi e salendo in modo deciso verso la cresta. La salita è ripida, piuttosto faticosa ed attraversa un bel bosco di faggio. Il sentiero arriva in cresta dove si allaccia sul sentiero T2, con il quale si può percorrere la lunga cresta del Monte Rotella fino in vetta.
La manutenzione di questo itinerario è a cura dell'associazione A.M.A. Trekking di Pescocostanzo
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Le tracce vettoriali in formato “kml” dei percorsi escursionistici disponibili derivano dall’esportazione delle tracce rilevate sul campo dai tecnici del Parco con strumentazione gps successivamente rettificate mediante software GIS su base I.G.M.I. scala 1:25.000 geo-referenziata in sistema di riferimento UTM33N-WGS84 (epsg:32633). Per tal ragione, nel visualizzare tali tracce vettoriali su basi cartografiche diverse (ad esempio immagini satellitare Google Earth, cartografie precaricate su gps ecc.) potrebbe essere rilevata una non perfetta corrispondenza con gli elementi topografici visibili al suolo e la traccia vettoriale scaricata. Si prega, dunque, di prestare la massima attenzione ad eventuali errori di sovrapposizione cartografica oltre che a verificare la corretta funzionalità delle funzioni di geo-localizzazione dei vostri dispositivi gps.