Rete natura 2000
Nelle politiche di conservazione della biodiversità, uno tra gli strumenti normativi più efficaci ed innovativi è la Direttiva “Habitat” della Unione Europea, finalizzata alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatica.
Il carattere innovativo della Direttiva è relativo, da una parte, alla costituzione di una rete ecologica coerente, denominata Natura 2000, di Siti di Interesse Comunitario e Zone di Protezione Speciale, queste ultime individuate attraverso la Direttiva “Uccelli”, dall’altra dall’assunto che le specie a rischio di estinzione vanno tutelate attraverso la conservazione degli habitat in cui esse vivono.
Un aspetto di primaria importanza della Direttiva Habitat è la Valutazione d’Incidenza, obbligatoria per progetti e piani che riguardano i siti Natura 2000 o che, anche se posti all’esterno di essi, possono avere ricadute negative sugli habitat e/o sulle specie per i quali il sito è stato proposto. Negli ultimi anni la Direttiva ha subito alcune modifiche/integrazioni, soprattutto in relazione all’ingresso nella UE dei paesi dell’Europa orientale, con conseguente aggiornamento degli allegati relativi agli elenchi di habitat e specie di interesse comunitario. Ogni sito ha una propria scheda nella quale, oltre agli aspetti geografici e amministrativi e ad una descrizione generale delle caratteristiche del sito, vengono elencati gli habitat e le specie di interesse comunitario presenti, con valutazioni sul loro stato di conservazione, nonché le principali minacce che incombono sul sito stesso.
Nel Parco sono presenti i seguenti siti Natura 2000:
- ZPS “ITIT7140129 Parco Nazionale della Maiella”, coincidente con l’intera superficie del Parco;
- SIC “IT7140203 Maiella”, 36.119 ha;
- SIC “IT7110204 Maiella Sud Ovest”, 6.276 ha;
- SIC “IT7140043 Monti Pizzi-Monte Secine”, 4.195 ha;
- SIC “IT7130031 Fonte di Papa”, 811 ha;
Approfondimenti:
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