R2 - da Roccacasale al Colle dei Sambuchi
Sigla Sentiero: R2Località di inizio: Roccacasale
Località di arrivo: Colle dei Sambuchi
Difficoltà escursionistica: E - ESCURSIONISTI
Dislivello in salita: 1290 m. circa
Dislivello in discesa: 110 m. circa
Lunghezza: Km. 7,200 circa
Tempo di percorrenza: 3 h. 30' circa
Punto acqua: Fonte Beato Mariano - Fonte della Rocca
Strutture informative del Parco più prossime alla zona: Centro informazioni Pacentro, Centro informazioni Sulmona
Descrizione:
La strada di montagna, nota come Via Pianezza, sale in direzione Nord-ovest lasciandosi alle spalle l'abitato di Roccacasale e costeggiando le balze rocciose di Valle Nera. All'altezza di un dirupo si abbandona la sterrata e ci si porta su un sentiero che piega verso Nord raggiungendo località Pianezza. Superato il pianoro, s'incontra l'edicola votiva di una via crucis e si prosegue fino a una piccola sella tra Monte Capo d'Acero a Nord-Ovest e il Colle della Paglia a Sud-Est. Di là del valico si estende l'incantevole Valle dei Preti (m. 784), a circa 1h dalla partenza, dove sorgono un vecchio rifugio per pastori e un pozzo in pietra. Il sentiero costeggia il Laghetto della Rocca, supera un grosso crocefisso e giunge alla Fonte del Beato Mariano, dove sorge un'area pic-nic. Lasciato a destra il sentiero R4, si prosegue in direzione Est dentro una fitta pineta, il sentiero sale deciso attraverso il rimboschimento a pino nero che copre questa zona del Morrone e giunge a Fonte della Rocca (circa 2 h). Si prosegue verso Nord e in 15' si perviene al margine meridionale de La Fossa. Il sentiero dopo aver incrociato l'S3, sale lungo il crinale della montagna regalando magnifici panorami sulle cime dell'Appennino, fino all'incrocio con il Sentiero del Parco. In breve si perviene al Colle dei Sambuchi (m. 1638). Itinerario consigliato per la possibilità di avvistamenti faunistici durante tutte le stagioni. Il sentiero S3, che si interseca dopo circa 2h. 30' di cammino, conduce a La Fossa dove un microclima umido e piovoso ospita diversi maestosi esemplari di Abete bianco. La specie, relitto delle glaciazioni, è presente in Abruzzo con pochi gruppi isolati.
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IMPORTANTE – LEGGERE PRIMA DI SCARICARE LE TRACCE KML
Le tracce vettoriali in formato “kml” dei percorsi escursionistici disponibili derivano dall’esportazione delle tracce rilevate sul campo dai tecnici del Parco con strumentazione gps successivamente rettificate mediante software GIS su base I.G.M.I. scala 1:25.000 geo-referenziata in sistema di riferimento UTM33N-WGS84 (epsg:32633). Per tal ragione, nel visualizzare tali tracce vettoriali su basi cartografiche diverse (ad esempio immagini satellitare Google Earth, cartografie precaricate su gps ecc.) potrebbe essere rilevata una non perfetta corrispondenza con gli elementi topografici visibili al suolo e la traccia vettoriale scaricata. Si prega, dunque, di prestare la massima attenzione ad eventuali errori di sovrapposizione cartografica oltre che a verificare la corretta funzionalità delle funzioni di geo-localizzazione dei vostri dispositivi gps.
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