25 Novembre 2024
Un Parco di Montagna affacciato sul Mare

Organizza un'escursione

Se è vero che occorre essere rispettosi dell'ambiente in qualsiasi luogo, a maggior ragione occorre esserlo all'interno di un'area protetta.
Solo così si potrà mantenere integro nel tempo un prezioso patrimonio che è di tutti noi.
Visitando il Parco entrerai a contatto con un ambiente naturale, a tratti selvaggio, dove la presenza della fauna appenninica e la morfologia del territorio, unitamente alle variabili condizioni meteo e/o del terreno, devono sempre indurre alla massima attenzione. Ricorda che il Parco anche nei suoi ambiti apparentemente più semplici, è UN VERO E PROPRIO TERRENO D'AVVENTURA.
Di seguito trovi le informazioni e i consigli su come comportarsi nel Parco e come programmare un’escursione piacevole e il più sicura possibile.

I simboli che troverai all'interno di ogni singolo itinerario
Per rendere più immediata la verifica di come poter fruire di ogni singolo itinerario, al loro interno abbiamo inserito dei simboli che, immediatamente ti faranno capire se lo stesso è fruibile in bici a cavallo e con un animale domestico. Inoltre per tutti gli itinerari fruibili, interamente con animali domestici, abbiamo creato la sezione Itinerari a 6 zampe

Interdetto agli animali domesticiParzialmente fruibile anche con animali domesticiFruibile anche con animali domesticiFruibile anche a cavalloInterdetto con cavalloFruibile anche in biciInterdetto con la bici

Ricordati prima di effettuare un'escursione...

Prepara in anticipo il tuo itinerario consultando carte dei sentieri, guide turistiche e/o con l’aiuto del personale dei Centri informazioni del Parco. Verifica le distanze, i dislivelli e se ci sono punti acqua, rifugi o bivacchi lungo il percorso.
Non partite da soli e lasciate sempre informazioni sul vostro itinerario.
Ricordate che in numerose aree del Parco (in particolare all’interno di forre e valli) la copertura del segnale telefonico è assente e/o discontinua. Il Parco, per la tua sicurezza, consiglia sempre di effettuare le escursioni affidandosi a guide esperte.
Utilizza calzature specifiche per la montagna, vestiario, equipaggiamento e attrezzatura adeguati al percorso prescelto: uno zaino impermeabile, crema solare, abbigliamento caldo e antivento, cibo e bevande adeguati, un piccolo kit di pronto soccorso, mappe, GPS e un telefono cellulare. Accertati di saper usare l’attrezzatura.



All’ingresso dei sentieri è installato un cartello informativo sul percorso segnalato, con relative difficoltà e caratteristiche tecniche. L’indicazione delle difficoltà di un itinerario (T - E - EE - EEA) è data per facilitare la scelta di un’escursione. Serve in primo luogo per evitare di dover affrontare inaspettatamente difficoltà superiori alle proprie capacità. In ogni caso, la valutazione delle difficoltà rimane essenzialmente indicativa e va considerata come tale. Scegliete l’escursione in base alle vostre capacità e stato di allenamento. Se avete con voi dei bambini scegliete un sentiero adatto alla loro età e alle loro attitudini. Fate sempre in modo che nei tratti più impervi, esposti e scivolosi siano sempre assicurati da un adulto in maniera adeguata. Sopravvalutare le proprie capacità potrebbe essere pericoloso per voi e per i vostri compagni. Evitate di camminare troppo velocemente adattando il passo a quello dell’escursionista più lento presente nel gruppo. Se partite in gruppo durante l'escursione rimanete compatti e sempre vicini aspettando chi si attarda.
Pianificate l’escursione consultando i bollettini meteorologici e ricordando che in montagna le condizioni meteo possono cambiare velocemente. Se il tempo dovesse peggiorare poco dopo l’inizio dell’escursione ritornate velocemente al punto di partenza del vostro itinerario. Se il temporale vi dovesse sorprendere durante l’escursione non riparatevi sotto alberi isolati, non rimanete su vette, creste e punti esposti, ma trovate riparo sotto una roccia o in un antro lontano da rivoli d’acqua, avvallamenti o valli.
Per le escursioni invernali consultate sempre i BOLLETTINI NIVOMETEREOLOGICI prima di partire e dotatevi, a seconda del tipo di attività prescelta, di corda, piccozza, ramponi, Artva, pala e sonda.
Segui sempre i sentieri segnati (nella ZONA A del Parco è obbligatorio) rispettando le indicazioni della segnaletica e nel dubbio non esitare a tornare indietro. Durante l'escursione attenzione a spostare pietre: possono mettere in pericolo altri escursionisti che si trovano più in basso. Nei terreni sassosi o passando sotto le pareti, spesso anche gli animali come i camosci o il vento possono provocare cadute di sassi. Se lo ritenete necessario indossate il casco.
I sentieri, malgrado le attività di manutenzione, possono presentare diversi ostacoli o possono essere sconnessi: muovetevi sempre prestando attenzione al terreno dinnanzi ai vostri piedi.
Il fuori sentiero in ZONA A comporta l’applicazione di sanzioni da parte del Raggruppamento Carabinieri Parchi e delle Forze dell’Ordine preposte.
Nel Parco i corsi d’acqua non sono percorribili, salvo eccezioni, previste, identificate e codificate con apposita e specifica segnaletica, e salvo attraversamenti dei sentieri su rivoli o piccoli torrenti.
E’ fatto divieto di bagnarsi e di percorrere l’asta fluviale, a monte ed a valle del punto di arrivo dei sentieri.

Durante l'escursione non abbandonare rifiuti e non nasconderli sotto i sassi.
Ricorda che i tovagliolini di carta, che sono biodegradabili, in montagna impiegano quasi un anno per distruggersi. Alcuni rifiuti sono anche pericolosi per gli animali in quanto taglienti (vetri, scatolette aperte, …); altri, come lattine e bottiglie, si trasformano in trappole mortali per insetti e piccoli roditori. E’ vietato accendere fuochi. Informatevi preventivamente sulla normativa vigente in materia. Non danneggiamo gli alberi e i fiori. Incidere i tronchi, strappare piante, rami, foglie e fiori non è solo inutile ed insensato, ma dannoso per l’ambiente. Il campeggio è consentito solo nelle aree autorizzate (informatevi presso il Parco info@parcomajella.it sulle modalità di nulla osta al campeggio temporaneo).
La fauna selvatica ha un loro ruolo fondamentale nell’equilibrio naturale del Parco; facciamo in modo che la nostra visita non comprometta il suo habitat, il suo comportamento e la sua sicurezza.
Nel caso doveste incontrare degli animali durante le escursioni è importante seguire queste semplici regole: non avvicinarsi, non inseguirli, non fischiare o richiamarli in alcun modo e lasciarli liberi di muoversi e di trovare le vie di fuga.
Non date mai da mangiare agli animali.
Nel caso in cui doveste incontrare un orso Marsicano non lasciarsi prendere dal panico: l'orso bruno marsicano non è un animale aggressivo e non ha l'istinto di attaccare l'uomo. È importante però rispettare le regole sopra indicate e lasciare l'orso tranquillo.
Se è vicino alle abitazioni segnalate immediatamente la presenza dell'animale al NUMERO VERDE DI EMERGENZA DEL PARCO 800.3374999, oppure al 1515 o al 112.
Non raccogliete fiori, piante e fossili.
La flora è protetta: non raccoglierla né danneggiarla. In natura inoltre sono presenti specie vegetali e funghi allergizzanti e velenosi. Non mangiare erbe, parti di piante o funghi di cui non si conosce la commestibilità. Minerali, rocce e fossili vanno lasciati dove sono. Sono lì da milioni di anni!



In caso di incidente in montagna o in grotta chiama il numero 118 fornendo le necessarie informazioni per consentire il più idoneo intervento di soccorso da parte del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).
  • Fornisci i dati identificativi dell’infortunato (nome, cognome, residenza), numero da cui si sta chiamando e, quando possibile, numero telefonico di un altro apparato mobile o fisso (es. il primo potrebbe essere occupato in caso di necessità, potrebbe avere problemi di carica, avere un gestore con minore copertura, ecc.).
  • Descrivere sommariamente lo scenario dell’incidente con precisazione dell’ora in cui è accaduto, il coinvolgimento di soggetti terzi e precisazione sul numero degli infortunati e sulle loro generiche condizioni, la presenza di pericoli residui o potenziali.
  • Garantire all’Operatore del 118 le seguenti informazioni relative al/ai soggetto/i coinvolto/i: stato di coscienza/incoscienza; attività respiratoria presente o assente, regolare o irregolare (difficoltà respiratorie); emorragie in atto, ecc.

Scala delle difficoltà CAI (Club Alpino Italiano)

Escursionismo alla portata di tutti; itinerario su stradine, mulattiere o larghi sentieri; i percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata. Si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche, vie di comunicazione e riveste particolare interesse per passeggiate facili di tipo culturale o turistico - ricreativo.

Escursionismo che si svolge su sentieri od evidenti tracce in terreno di vario genere (pascoli, detriti, pietraie...) e che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro - silvo - pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine; sono generalmente segnalati con vernice od ometti; è richiesto un discreto allenamento fisico e capacità di orientamento.

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi agevolmente su terreni impervi, con tratti attrezzati o rocciosi; è richiesto un buon allenamento, una buona conoscenza della montagna, tecnica di base e un equipaggiamento adeguato. Corrisponde generalmente a un itinerario di traversata nella montagna medio alta e può presentare dei tratti attrezzati.

Vengono indicati sentieri attrezzati o vie ferrate che conducono l'escursionista su pareti rocciose o su creste e cenge, preventivamente attrezzate con funi e/o scale senza le quali il procedere costituirebbe una vera e propria arrampicata.; Richiede adeguata preparazione ed attrezzatura quale casco, imbrago e dissipatore.


RICORDA CHE

Le informazioni sopra riportate hanno carattere divulgativo e non si sostituiscono alle necessarie conoscenze tecniche - escursionistiche, a un abbigliamento ed equipaggiamento idoneo e a una preparazione psico-fisica appropriati all'itinerario scelto. Sei personalmente responsabile della tua incolumità e delle persone che sono te. Elementi esterni improvvisi e imprevedibili quali eventi metereologici, allagamenti, frane e smottamenti possono compromettere la fruibilità del sentiero. L'Ente Parco non si assume responsabilità in caso di incidenti, errori di percorso, ritardi o altri disguidi che dovessero verificarsi durante le escursioni.

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