O3 - Traversata di Monte Pizzalto da Pescocostanzo

Il Monte Pizzalto è un balcone naturale affacciato sugli Altopiani Maggiori (localmente detti “i Quarti”) e sulle montagne circostanti. L'itinerario effettua la traversata della montagna unendo il versante spoglio e aperto di SO con quello fresco e boscoso di NE. Da Pescocostanzo il sentiero attraversa il Quarto Grande fino a guadare il Fosso La Vera, dove interseca la strada per Palena e riprende la salita lungo il fianco E della Serra Ciamaruchella, la parte terminale del Pizzalto. Una larga mulattiera s'inerpica, in direzione N, superando una pineta e prosegue obliquamente tra gruppi di pini e spazi aperti. Si sale a zig zag incrociando diverse piste secondarie e, sempre in direzione N, si entra nel bosco che si attraversa per un breve tratto. Usciti dalla faggeta la visuale si apre magnifica sul Monte Porrara. Si sale ancora fino all'anticima (1948 m.) e, superata una sella a quota 1912, si giunge in vetta al Monte Pizzalto (1966 m.). Il sentiero scende prima dolcemente sul versante opposto e poi più ripido, nella faggeta del versante NE, dove s'infila in un vallone che porta fuori dal bosco. Si prosegue tra radure e arbusti fino a località Grotta, dove s'incrocia il sentiero O4; una comoda sterrata attraversa i coltivi, supera la Piscina di Cansano, e in breve raggiunge Piano Cerreto dove termina incrociando il sentiero della Libertà. Da qui volendo si può proseguire fino a Fonte Ramarozzo (30') e poi Cansano (1 h.).