Valle di Fara
Dove si trova
Sul versante orientale del Parco, si raggiunge da nord per Guardiagrele e Casoli, da sud passando per Palena.
Curiosità
Secondo la tradizione la stretta di San Martino fu aperta a “gomitate” dal Santo per facilitare ai pastori locali l’accesso alla montagna.
Informazioni per la visita
Centro informazioni su: Fara San Martino
Il borgo di Fara San Martino si erge come un punto di osservazione privilegiato per immergersi nella storia geologica della Maiella.
La maestosa montagna sovrasta l'abitato con le sue fratture e le profonde stratificazioni calcaree, creando un panorama suggestivo e affascinante.
La maestosa montagna sovrasta l'abitato con le sue fratture e le profonde stratificazioni calcaree, creando un panorama suggestivo e affascinante.
Alla base del borgo ha inizio la spettacolare Gola di San Martino, un canyon stretto che si apre con pareti verticali alte centinaia di metri.
Da qui si dipana il vallone, lungo circa 14 chilometri, con un dislivello impressionante di 2400 metri.
Man mano che ci si inoltra, il paesaggio assume nomi diversi come Valle di Santo Spirito, Valle di Macchia Lunga e Valle Cannella, regalando emozioni sempre nuove ad ogni passo.
Nella valle si celano numerose grotte di origine carsica, molte delle quali hanno rappresentato in passato luoghi di culto e rifugio per i fedeli. Tra le più suggestive citiamo la Grotta dei Diavoli, la Grotta dei Callarelli e la Grotta de Li Trazzir, ognuna con la propria storia da svelare e il proprio fascino da esplorare.
Man mano che ci si inoltra, il paesaggio assume nomi diversi come Valle di Santo Spirito, Valle di Macchia Lunga e Valle Cannella, regalando emozioni sempre nuove ad ogni passo.
Nella valle si celano numerose grotte di origine carsica, molte delle quali hanno rappresentato in passato luoghi di culto e rifugio per i fedeli. Tra le più suggestive citiamo la Grotta dei Diavoli, la Grotta dei Callarelli e la Grotta de Li Trazzir, ognuna con la propria storia da svelare e il proprio fascino da esplorare.
Tra le meraviglie da non perdere spicca il Monastero di San Martino in Valle, un luogo carico di spiritualità e storia millenaria. Le marmitte scavate nella roccia, vere e proprie "impronte" dei gomiti del Santo, raccontano antiche leggende e custodiscono segreti avvolti nel mistero.
In questo scenario di natura selvaggia e suggestiva, Fara San Martino si rivela un tesoro da scoprire, capace di regalare emozioni autentiche e ricordi indelebili a chiunque decida di avventurarsi tra le sue bellezze nascoste.
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